L'Aston Martin vista dal post-pausa estiva in avanti sembra proprio essere solo una lontanissima parente di quella ammirata durante la prima parte di stagione. Basti pensare come Fernando Alonso nel corso delle prime otto gare abbia ottenuto ben sei podi, a dimostrazione del grande salto in avanti compiuto dal team di Lawrence Stroll rispetto all'annata precedente.
Si può tranquillamente affermare che il limite di Aston Martin sia stato lo sviluppo che, paragonato a quello degli avversari, non si è rivelato all'altezza. Non solo la squadra di Silverstone dopo essere stata a lungo seconda forza alle spalle dell'imprendibile Red Bull ha subito il sorpasso da parte di Mercedes prima e Ferrari poi, ma è ora costretta a guardarsi ulteriormente le spalle da una McLaren che ha ridotto lo svantaggio a soli 49 punti.
Purtroppo per Aston Martin, infatti, questo periodo di declino tecnico è coinciso con la prepotente risalita del team color papaya che, contrariamente all'AM23, aveva iniziato l'anno tra mille difficoltà, salvo poi risalire lentamente la china a suon di aggiornamenti che hanno contribuito ad aumentare la performance della MCL60, ripagando al meglio tutto il lavoro svolto a Woking nel corso di questi mesi.
Ovviamente, i primi ad andare alla ricerca di risposte sono stati gli uomini in verde, cercando di trovare la causa di questa involuzione. Lo si evince nelle parole del Team Principal, Mike Krack: "Crediamo che sia tutto riconducibile allo sviluppo. Alcuni team hanno fatto grandi progressi dall'inizio della stagione, altri meno. Per questo la ragione del nostro cambio di posizione in classifica è abbastanza semplice; Non abbiamo fatto abbastanza per far progredire la nostra vettura".
Il boss della squadra britannica inoltre ha, per certi versi, sottolineato la bravura dei concorrenti: "Siamo stati superati perchè i nostri avversari sono andati nella direzione giusta. Da parte nostra sicuramente avremmo voluto vedere più prestazione, ma all'interno del team siamo tutti fiduciosi che si possa ancora migliorare".
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