Ferrari: in Qatar ennesimo esame su una pista ostica. Secondo posto target di Vasseur
La Formula 1 fa tappa in Qatar dopo un anno di assenza dal calendario sul moderno tracciato di Losail completamente riasfaltato per l’occasione

06/10/2023 08:15:00 Tempo di lettura: 6 minuti

La Formula 1 fa tappa in Qatar dopo un anno di assenza dal calendario sul moderno tracciato di Losail completamente riasfaltato per l’occasione. Sarà la prima volta che le monoposto ad effetto suolo si sfideranno sul circuito a nord di Doha. Un’altra novità rispetto alla prima edizione saranno cordoli modificati dopo i problemi riscontrati nell’edizione del 2021. Misano200 è un nuovo tipo di dispositivo progettato per risolvere il problema delle uscite di pista mantenendo gli standard di sicurezza richiesti nelle competizioni motociclistiche. I nuovi cordoli sono piatti con un angolo negativo con risalita graduale nel lato. Un forte deterrente per i piloti che cercheranno di sfruttare tutti i centimetri della pista. Forse sarà la volta buona che non ci saranno track limits …

Ferrari: in Qatar ennesimo esame su una pista ostica. Secondo posto target di Vasseur

Cordoli di tipo Misano200 utilizzati nel circuito di Losail – Credit: Twitter

 

Prendono il nome della pista romagnola in quanto è stato il primo impianto ad adottarli. Si tratterà del quarto sprint weekend della stagione dopo i round in Azerbaijan, Austria e Spa Francorchamps. La mancanza di riferimenti relativi alla scorsa stagione e una sola sessione di prove libere a disposizione potrebbero riservare delle sorprese soprattutto nel midfield

Ferrari: in Qatar ennesimo esame su una pista ostica. Secondo posto target di Vasseur

Carlos Sainz settimo al traguardo del GP del Qatar del 2021 – Credit: Ferrari Media Gallery

 

Alla luce della schiacciante superiorità della Red Bull e di Max Verstappen, il pacchetto di mischia costituito da Mercedes, Ferrari, Aston Martin e McLaren è la parte dello schieramento in cui probabilmente si potrà apprezzare maggiore azione in pista. La Scuderia Ferrari affronta la tappa mediorientale in cerca di conferme. La SF-23 si è sempre ben comportata negli sprint weekend avvalorando la qualità del lavoro di simulazione svolto a Maranello. Nei tre precedenti weekend con il format sprint la rossa si è mostrata subito a suo agio nelle PL1 grazie all’ottimo setup di base deliberato a valle delle intense sessioni al simulatore. Tuttavia il layout del circuito di Losail dovrebbe evidenziare i limiti del progetto 675, una vettura che genera poca downforce nelle curve veloci a medio raggio. In sostanza ciò che si è visto nel T1 di Suzuka in cui la SF-23 accumulava in qualifica quasi tutto il distacco inflitto da Max Verstappen sul giro. L’impianto di Losail è affine per caratteristiche a Zandvoort, circuito in cui le monoposto della storica scuderia italiana hanno sofferto sia in qualifica che in gara risultando sostanzialmente la monoposto meno performante tra le dirette competitor. Anche se la massima posta in palio è stata da tempo messa in ghiaccio da Red Bull il team diretto da Frederic Vassuer si è imposto degli obiettivi minimi da raggiungere nei prossimi sei round. Il più importante di tutti è la seconda posizione nella classifica costruttori che, pur non restando scolpito negli annali, sarebbe un buon risultato pensando a dove navigavano le rosse prima della pausa estiva. Inoltre tenere sulla corda il team è un ottimo esercizio in chiave 2024. Se dal punto di vista degli Aero Test la piazza d’onore è penalizzante in termini di run in galleria del vento e di simulazioni al CFD, Frederic Vasseurpotrebbe dirsi soddisfatto di aver raccolto le macerie del mandato Binotto conquistando il medesimo risultato nella classifica riservata ai costruttori. Molto dipenderà dalla capacità del team e dei piloti di massimizzare il potenziale del materiale a disposizione che ormai non sarà più oggetto di update. In tal senso sarà molto interessante la sfida tra i piloti della Mercedes e gli alfieri della rossa. 

Ferrari: in Qatar ennesimo esame su una pista ostica. Secondo posto target di Vasseur

Colloquio tra Leclerc e Vasseur nel paddock del circuito di Losail – Credit: Twitter

 

Entrambe le coppie di piloti si sono dimostrate già nella passata stagione molto consistenti e il gran premio del Qatar potrebbe riproporre un duello ravvicinato tra i quattro driver proprio come accaduto nel gran premio del Giappone. Mentre Lewis Hamilton ha buone possibilità di insidiare la seconda posizione in campionato di Sergio Perez, ponendo Russell in una posizione debole verso il team mate, Sainz e Leclerc, in ragione di una classifica piloti deficitaria, potrebbero sacrificare a cuor leggero le ambizioni individuali a supporto del risultato complessivo del team a meno che non si lotti per la vittoria di tappa. La sensazione è che in questo fine settimana la rossa debba giocare di rimessa cercando di marcare a uomo le frecce d’argento, limitando i danni. Con ogni probabilità McLaren dovrebbe confermarsi seconda forza in pista e Alonso potrebbe tornare a ruggire proprio nel tracciato in cui conquistò il primo podio dopo il ritorno in Formula 1 a bordo della Alpine.

 

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Foto copertina www.ferrari.com

Foto interna x.com

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