Si è concluso qualche ora fa il Gran Premio del Messico che ha visto trionfare Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton e a Charles Leclerc. Durante la neutralizzazione della gara dovuta all'esposizione della bandiera rossa, sulle tribune dello stadio, si è purtroppo scatenata una rissa tra alcuni tifosi Red Bull e cinque sostenitori del Cavallino Rampante. Sui social sono apparsi diversi video di questo bruttissimo avvenimento che non dovrebbe mai verificarsi. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.
Stando a quanto possiamo vedere dalle immagini sui social, la rissa sarebbe scoppiata a causa dell'incidente che ha visto coinvolti in curva uno Charles Leclerc e l'idolo di casa Sergio Perez. Il messicano, in seguito allo scontro con il monegasco si è dovuto ritirare dopo aver percorso solo poche centinaia di metri. Alcuni sostenitori del numero 11 Red Bull avrebbero attaccato un gruppo di fan della Scuderia di Maranello composto da quattro ragazzi e una ragazza. Fortunatamente il tutto si è poi risolto rapidamente grazie anche all'intervento degli spettatori vicini e delle forze dell'ordine che hanno prontamente cacciato dall'autodromo gli aggressori.
Proprio nei giorni scorsi Checo aveva promosso, insieme a Juan Manuel Correa, la campagna Racepect, in cui chiedeva ai suoi fan di non accanirsi su Max Verstappen e di non fischiare in generale nessun pilota rivale. Principio fondamentale dello sport è essere liberi di tifare chi si vuole, senza che si verichino simili episodi. Sfortunatamente anche al termine della corsa, lo stesso Leclerc è però stato vittima di alcuni fischi durante le interviste.
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