Red Bull, Alonso invece di Ricciardo? I pro e i contro della possibile decisione
Negli ultimi giorni sono emerse molteplici indiscrezioni su un possibile passaggio di Alonso alla Red Bull per il 2024. Se la squadra dovesse effettivamente decidere di sostituire Pérez, perché dovrebbe farlo con lo spagnolo e non con Daniel Ricciardo?

01/11/2023 10:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Negli ultimi giorni sono emerse molteplici indiscrezioni su un possibile passaggio di Alonso alla Red Bull per il 2024. Se la squadra dovesse effettivamente decidere di sostituire Pérez, perché dovrebbe farlo con lo spagnolo e non con Daniel Ricciardo?

Analizziamo insieme quali sono i pro e i contro per il team austriaco di preferire Fernando Alonso a Daniel Ricciardo.

Pro

Alcuni pro sono sicuramente l'esperienza e il talento dello spagnolo, uniti alla sua incredibile longevità nello sport.

Sulla carta, anche a 42 anni, un pilota che ha vinto due titoli mondiali non può essere ritenuto inferiore all'australiano, che ha conquistato "solo" 8 vittorie in carriera.

Contro

I contro vengono da sé. Alonso non conosce la famiglia Red Bull, a differenza di Ricciardo che ne è parte sin da quando era giovanissimo.

Si rischierebbe di avere "due galli in un pollaio", situazione che potrebbe sicuramente verificarsi anche se la scelta dovesse virare sul pilota dell'AlphaTauri, ma con l'asturiano il discorso è leggermente diverso.

Red Bull, Alonso invece di Ricciardo? I pro e i contro della possibile decisione

Fernando è tornato in F1 nel 2021, dopo aver annunciato il ritiro al termine del 2018, per uno e un solo motivo: vincere il terzo Mondiale.

Tutti i discorsi sulla 33° vittoria sono corretti, ma un pilota della sua reputazione si accontenterebbe, probabilmente negli ultimi anni della sua carriera, di vincere qualche gara?

Sicuramente Alonso punta a diventare il campione del mondo più anziano da Fangio. Per trovare l'argentino bisogna tornare indietro fino agli anni '50, Fernando riscriverebbe la storia di questo sport.

Inoltre si rischierebbe di compromettere la reputazione di Verstappen. Insomma, essere battuti da un 42enne quando prima stavi stracciando la concorrenza non è qualcosa di cui andare fieri, questo è certo.

Specialmente perché l'olandese verrebbe sfidato nel suo stesso team, quello che conosce a memoria e che si è costruito intorno a lui da almeno 5 anni a questa parte.

Conclusione

La Red Bull in Alonso troverebbe un pilota affidabile ed estremamente veloce, ma anche tanto affamato, forse troppo per accettare di buon grado un ruolo da comprimario.

Forse i rischi sono troppi rispetto ai possibili vantaggi, e puntare su Ricciardo potrebbe rivelarsi la scelta più "tranquilla".

 

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