Las Vegas, Steiner: «Segnerà uno standard per il futuro delle altre tappe del mondiale»

La Formula 1 questo weekend debutterà a Las Vegas per disputare il Gran Premio più atteso della stagione. Liberty Media, la detentrice dei diritti della F1, ha infatti investito tantissimo su quest'evento, in termini di infrastrutture e di attività esterne alla pista. Anche il team principal della Haas Guenther Steiner è sicuro che l'appuntamento di questo fine settimana offrirà un'esperienza "forte" sia ai piloti che a tutti i fan, segnando così uno standard futuro per tutte le altre tappe del mondiale. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Steiner fiducioso per Las Vegas

Come riportato da f1i.com, Guenther Steiner ha dichiarato: "Credo che tutti noi abbiamo delle aspettative, ma sappiamo che questa è Las Vegas. È difficile immaginare esattamente come sarà, ma sarà un evento molto bello e qualcosa di completamente diverso da tutto ciò che è stato fatto prima d'ora in Formula 1. Mettere in campo un tale sforzo per correre in una città come Las Vegas è a dir poco impegnativo, e semplicemente pensarlo qualche anno fa era impossibile, figuriamoci da realizzare. Vedremo come sarà, ma sicuramente stabilirà uno standard per molte cose nello sport che verrà".

Las Vegas dunque diventerà il terzo evento attualmente in calendario disputato sul suolo americano dopo Austin e Miami. Steiner ha poi ribadito ancora una volta la sua convinzione che ogni evento apporti un'esperienza distinta e preziosa al calendario dello sport: "Penso che sia fantastico avere tre gare negli Stati Uniti, soprattutto come squadra americana. Cinque o dieci anni fa, chi avrebbe mai pensato che avremmo avuto più di una gara negli Stati Uniti, ora ne abbiamo tre e sono tutti eventi molto diversi tra loro, come lo sarebbero se corressimo in continenti diversi, non solo in un paese".

Il team principal della Haas ha poi concluso dicendo: "Penso che sia un bene per la Formula 1 e per i tifosi americani che vengono sempre più spesso a vedere le gare e a tifare. Il punto di forza per me è la differenza tra una gara e l'altra. Si va ad Austin, che è una gara più 'tradizionale' con un sacco di fan sfegatati, e poi si va a Miami, dove è il centro della festa, e poi adesso vedremo cosa porterà Las Vegas. Siamo sicuri che non si dormirà mai e che correremo di notte, il che sarà completamente diverso".
 

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