La giornata del venerdì di Abu Dhabi è stata, per i team e gli organizzatori, ricca di complessità e di fattori che hanno intralciato il regolare svolgimento delle attività programmate. Di fatto, la sessione di FP2 è stata quasi del tutto assente, con ben due bandiere rosse esposte (una per l’impatto contro le barriere di Carlos Sainz, l'altra per il contatto della Haas di Hulkenberg contro il guard rail al primo settore) e solo pochi minuti a disposizione dei team per girare e trovare gli assetti ideali in vista della qualifica e della gara.
Inconvenienti che per tutti i piloti in pista (e ancor più per quelli che hanno lasciato il loro sedile ai rookie nel corso della sessione mattutina, ben 10 su venti) in cui c'è stata davvero poca attività in pista. Inconvenienti che, inevitabilmente, hanno generato del malcontento tra gli stessi piloti e, uno tra i più polemici verso la situazione, è stato Fernando Alonso.
Lo spagnolo (dopo aver chiesto via radio di poter allungare di trenta minuti la sessione di FP2, a suo parere per i fan) nelle interviste non ha usato mezzi termini per esternare tutta la sua amarezza per la scarsa quantità di azione in pista, ridabendo il proprio dispiacere verso gli spettatori presenti sulle tribune del tracciato di Yas Marina.
Una dichiarazione che, in un primo momento, a molti è parsa polemica e finalizzato non tanto ad un reale interesse di Fernando verso i fan quanto ad una sua necessità, per ovvie motivazioni di classifica, di avere più tempo a disposizione per affinare il set-up della sua AMR23 (e che va chiaramente contro il regolamento che, nelle prove libere, non prevede interruzione del cronometro in caso di bandiera rossa).
“È stata una FP2 sfortunata per tutte le bandiere rosse. Mi dispiace per i fan perché pagano biglietti molto costosi per essere sugli spalti e vedere pochissima azione. Mi dispiace per loro. Ad Abu Dhabi contano solo le FP2 per via della temperatura della pista che è la stessa che troveremo in qualifica e in gara, al contrario delle FP1. Ripeto, sono dispiaciuto per i fan”.
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