Sono ormai mesi che sui media circolano voci di un possibile rinnovo di Leclerc con la Ferrari. Le ultime indiscrezioni, riportate dalla Gazzetta dello Sport, vorrebbero il pilota vincolato a Maranello fino al 2029, con un contratto da circa 50 milioni all'anno. Tuttavia, dalle parti interessate non ci sono nè conferme nè smentite, sebbene il monegasco abbia ripetuto più volte il desiderio di diventare campione del mondo con il Cavallino.
In una recente intervista rilasciata con il quotidiano rosa, Cesario Fiorio, ex direttore sportivo della Rossa, ha affermato che questa lunga permanenza del numero 16 sia un'ottima scelta, specialmente vista la sua crescita. All'inizio, infatti, lui faceva qualche sbavatura di troppo, ma ora sta acquisendo un'esperienza notevole. "Credo sia una buona mossa, perché alla velocità e alla bravura sta aggiungendo la capacità di limitare il numero di errori. Fino a poco tempo fa ne commetteva troppi. Come però era normale: Verstappen è suo coetaneo, ma anche lui nei primi anni sbagliava molto. Ora Leclerc si sta avviando a quella maturità che Max ha giù e che ha anche Lewis Hamilton".
Tuttavia, nemmeno Carlos Sainz e Frederic Vasseur sono immuni dalle critiche dell'italiano, che ha commentato così la commentato così la stagione 2023: "I piloti hanno commesso qualche errore di troppo. Ma sono tutti e due molto veloci. Uno, Leclerc, migliore in qualifica, più veloce del compagno, anche se parliamo di decimi, non di mezzo secondo. L’altro, Sainz, nel complesso pèiù abile come gestione di gara. Vasseur è senza dubbio un grande professionista, uno che conosce molto bene il suo lavoro, anche perché lo fa praticamente da sempre. In Formula 1 il suo curriculum a livello di risultati non è così eccezionale, e nel complesso non è che abbia fatto poi meglio di Binotto. Ma è un gran professionista e il vero frutto del suo operato lo vedremo nel 2024".
Foto copertina x.com
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