In questi giorni non si è parlato d'altro che dell'investigazione che la FIA ha condotto su Toto e Susie Wolff a causa di un possibile conflitto d'interessi. Nella serata di ieri tutte le squadre di F1 si sono schierate con la coppia tramite dei comunicati stampa in cui prendevano le distanze da qualsiasi azione che la Federazione Internazionale stesse portando avanti. Anche la Formula 1 aveva diffuso lo stesso messaggio, segnalando inoltre come non fosse stata informata dell'accaduto dalla FIA.
Pochi minuti fa, ad un giorno dalla cerimonia FIA che si terrà a Baku, Autosport ha riportato che l'organo di governo è adesso "soddisfatto" e che nessun conflitto di interessi è stato rilevato, dunque la questione è stata chiusa. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.
La FIA, tramite un comincato stampa ha dichiarato: "A seguito di una revisione del Codice di Condotta e della Politica sui Conflitti di Interesse della Formula One Management e dalla conferma dell'esistenza di adeguate misure di protezione per mitigare ogni potenziale conflitto, la FIA è soddisfatta che il sistema di gestione della conformità della FOM sia sufficientemente solido da impedire qualsiasi divulgazione non autorizzata di informazioni riservate".
Il comunicato poi si conclude dicendo: "L'AIF può confermare che non ci sono indagini in corso in termini di etica o di indagini disciplinari che coinvolgano alcun individuo. In quanto ente regolatore, la FIA ha il dovere di mantenere l'integrità del motorsport mondiale. La FIA ribadisce il suo impegno per l'integrità e la correttezza".
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