Zak Brown, CEO della McLaren, ha commentato la rinforzata alleanza tra AlphaTauri e Red Bull per i prossimi anni, ammettendo di essere "preoccupato".
L'AlphaTauri ha confermato che acquisterà dalla "sorella maggiore" tutti i componenti consentiti dal regolamento di Formula 1.
Inoltre, per l'anno prossimo, si appresta ad assumere una nuova identità, nonostante si sia presentata con la denominazione "Scuderia AlphaTauri RB" nell'elenco iscritti della FIA.
Anche la sigla "RB", che potrebbe indicare la specifica del telaio oppure un'abbreviazione di Red Bull, fa pensare che il legame tra le squadre sarà più forte che mai.
Visto l'impegno del team di Faenza a lavorare a stretto contatto con la Red Bull, Brown ha sollevato dei dubbi sull'indipendenza di AlphaTauri: "Siamo molto preoccupati per l'alleanza tra AlphaTauri e Red Bull".
"Credo che questo sia un aspetto che dovrà essere considerato in futuro, perché penso che lo sport abbia ancora una strada da percorrere per assicurarsi che tutti siano veramente indipendenti", ha aggiunto.
Il CEO della McLaren ha voluto sottolineare che la proprietà comune tra le due scuderie non è presente in altri sport: "Si tratta di due squadre con una proprietà comune, cosa che non avviene in altri sport".
"La Red Bull potrebbe trarre vantaggio in diversi modi. C'è un motivo se stanno trasferendo molto personale [dell'AlphaTauri, ndr] dall'Italia [all'Inghilterra, ndr]".
La FIA ha dichiarato nelle scorse settimane che la questione sarà ben specificata a livello regolamentare, affinché non ci sia alcun dubbio sulla legalità di questa alleanza e, di conseguenza, la preoccupazione degli altri team possa essere attenuata.
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