FIA: Nuove modifiche al regolamento, tutti i dettagli
19/12/2023 17:15:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La FIA ha formalmente aggiornato il Codice Sportivo Internazionale per attuare delle modifiche al processo di revisione, attraverso il quale le squadre di Formula 1 possono contestare le decisioni della Federazione.

L'organo di governo vuole che i team "pensino due volte" prima di procedere con le revisioni, per questo verrà ridotto il periodo di tempo a disposizione per presentare una richiesta e sarà introdotta una tassa. 

Le nuove norme si applicano a tutte le serie autorizzate dalla FIA, ma inevitabilmente i casi di Formula 1 hanno avuto rilevanza maggiore nel corso degli anni.

Nel 2023 ci sono stati quattro esempi, che hanno coinvolto Aston Martin (in Arabia Saudita), Ferrari (in Australia), McLaren (in Austria) e Haas (ad Austin).

FIA: Nuove modifiche al regolamento, tutti i dettagli

Le modifiche al regolamento

In precedenza, le squadre avevano a disposizione 14 giorni dalla fine della gara per presentare una richiesta, invece adesso la durata è stata ridotta a 96 ore, con la possibilità per i commissari sportivi di concedere un giorno in più in casi specifici.

Il paragrafo ISC pertinente ora recita: "Il periodo durante il quale è possibile presentare una richiesta di revisione scade dopo 96 ore dal termine della gara in questione, tranne nei casi in cui i commissari sportivi ritengano che il rispetto del termine di 96 ore sia impossibile, nel qual caso i commissari sportivi possono estendere tale termine di non più di 24 ore".

In precedenza non era prevista alcuna tassa per la presentazione di una petizione per il diritto di revisione, ma ora le squadre devono pagarla in anticipo.

Un nuovo articolo dell'ISC afferma che una richiesta "deve essere accompagnata da un deposito, il cui importo sarà stabilito annualmente dalla ASN madre della serie internazionale; o dalla FIA per i suoi campionati, coppe, trofei, sfide o serie".

"Inoltre, la cauzione deve essere specificata nel regolamento sportivo o nel regolamento supplementare della competizione. Questa cauzione può essere restituita solo se il diritto di revisione viene accolto, a meno che l'equità non richieda diversamente", si legge.

Le nuove regole stabiliscono che "la cauzione per l'appello è dovuta dal momento in cui il ricorrente notifica ai commissari sportivi l'intenzione di fare appello e diventa esigibile al momento della notifica dell'appello. Il deposito rimane dovuto anche se l'appellante non dà seguito all'intenzione dichiarata di fare appello".

Inoltre, la FIA si è riservata il diritto di indagare ulteriormente sui casi in cui un ricorso viene notificato ma non viene portato avanti, ad esempio nel caso in cui un pilota abbia potenzialmente ottenuto un vantaggio partendo dalla sua posizione in griglia originaria dopo la notifica di un ricorso. In tal caso potrebbe essere applicata una penalità.

D'ora in poi, "quando il ricorrente ha ricevuto un beneficio dall'intenzione di fare ricorso, la richiesta di ritiro dovrà essere presa in considerazione in un'udienza successiva", e successivamente "l'ICA [Corte d'Appello Internazionale] si pronuncerà sulle conseguenze e sui costi derivanti dal ritiro dell'intenzione di fare ricorso".

 

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