Schumacher, un'assenza che fa male. Vettel: «Mi manca. Avrei avuto così tante domande»

Vettel e Schumacher non sono soltanto legati dalla nazionalità, ma anche da una profonda amicizia. I due, oltre che correre in Formula1, hanno avuto modo di portare in alto i colori della bandiera tedesca anche nella Race of Champions.

Il ricordo

Nel corso di un’intervista rilasciata recentemente all’emittente tedesca ‘RTL’, il quattro volte campione del mondo ha voluto ricordare gli ultimi momenti trascorsi insieme al collega e amico: “Quando ebbe l’incidente, i primi pensieri andarono all’ultima conversazione che avevamo avuto. Gli avevo detto che sarei diventato padre e che non sapevo cosa la vita avrebbe avuto in serbo per noi”.

Il supporto mancato

Dopo il periodo d’oro avuto in Red Bull, Sebastian ha poi vissuto degli anni altalenanti alla Ferrari, che hanno poi potato fino al ritiro dopo due stagioni in Aston Martin. Tempi difficili in cui il teutonico avrebbe tanto voluto poter chiedere un consiglio ad una persona di fiducia: “Penso che negli ultimi anni sarebbe stato molto importante per me poter contare sul mio amico. Mi manca. Avrei avuto così tante domande. Lui sarebbe potuto essere di grande ispirazione con le sue risposte”.

“La sua condizione è ancora molto difficile da accettare per me. Non la voglio accettare. Il fatto che continui a lottare e non stia ancora bene… Gli auguro solo il meglio, naturalmente”, ha concluso aggiungendo una breve riflessione. “È spesso un tema di cui si torna a parlare. A volte ci penso serenamente, altre volte invece… Ci penso molto”.

Foto: Red Bull Racing

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