Hakkinen e il verdetto sul futuro di Pérez: «È improbabile che...»

Mika Hakkinen, campione del mondo di Formula 1 con la McLaren nel 1998 e 1999, ha espresso il proprio verdetto sul futuro di Sergio Pérez alla Red Bull.

Analogamente alla scorsa stagione, Checo è destinato a essere al centro delle voci di mercato piloti anche nel 2024.

Nonostante il secondo posto in classifica, le prestazioni dello scorso anno sono state deludenti per il messicano, vincitore di 6 gare in tutta la sua carriera (2 nel 2023).

Numerose uscite in Q1 e Q2 in qualifica hanno compromesso diversi risultati ottenuti la domenica, "regalando" di fatto il titolo a Max Verstappen.

Situazione complicata

Il ritorno di Daniel Ricciardo ha gettato benzina al fuoco, anche se l'infortunio dell'australiano a Zandvoort ha bloccato il suo processo di ritorno alla forma fisica ottimale.

Tuttavia, alcune prestazioni dell'ex pilota McLaren, come quella in Messico, hanno fatto capire cosa Daniel potrebbe nel 2024.

La costante crescita di Liam Lawson e Yuki Tsunoda è un'altra variabile da non sottovalutare. Sembra inevitabile che il primo si guadagni un contratto in F1, mentre il secondo sta dimostrando di poter essere un profilo affidabile per il futuro.

Per questo motivo, Sergio Pérez deve partire forte nel 2024 e, soprattutto, mantenere un alto livello di prestazioni per tutta la stagione.

Sicuramente non gli si chiede di battere Verstappen o giocarsi il Mondiale punto su punto, ma di estrarre il massimo delle sue possibilità dalla vettura.

Il verdetto di Hakkinen

Secondo Mika Hakkinen, i giorni di Checo alla Red Bull sono contati: "So che avere un pilota messicano è importante per la Red Bull. Il Messico è un grande mercato, che ha il suo effetto sulle cose. Ma alla fine si è lì per correre e ottenere buoni risultati, e per sviluppare la macchina più velocemente". 

"Non si può fare affidamento su un solo pilota. È necessario avere due piloti di un certo livello, anche per poter sviluppare la vettura. Il futuro di Perez è alla Red Bull? Penso che sia altamente improbabile", ha aggiunto il finlandese in conclusione.

Il cambio di pilota comporta sempre un certo rischio e, in questo caso, un grande dubbio sul confronto con Max Verstappen; quindi la Red Bull sarebbe certamente lieta di assistere a una stagione più competitiva da parte di Pérez.

Tuttavia, Checo dovrà guadagnarsi un rinnovo di contratto; anche perché, considerando gli altri 13 contratti in scadenza al termine del prossimo anno, il team austriaco potrebbe avere diverse opzioni migliori a disposizione e il messicano potrebbe rischiare di perdere il proprio posto in F1.

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