Jordan: «Schumacher fece perdere volontariamente un Mondiale alla Ferrari»
07/01/2024 11:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Per essere un campione del mondo in Formula 1 è essenziale una qualità tra molte: l'essere spietati. Questo potrebbe suonare strano nell'epoca in cui un like su Instagram scatena un mare di controversie, ma nel motorsport si vince anche a suon di scorrettezze (ma solo quando, in parte, giustificate). Verstappen, Vettel e Schumacher sono alcuni dei nomi solo di storia recente, ma basta ricordare anche le sfide del GP del Giappone tra Prost e Senna nel 1989 e 1990, quando i due si buttarono fuori pur di vincere il titolo. 

Nel recente episodio di Formula For Success, Eddie Jordan ha fatto il nome del sette volte iridato tedesco come persona più difficile da avere come compagno di squadra, proprio per la sua fame di vittoria ad ogni costo. Desiderio talmente grande da aver fatto perdere un Mondiale alla Ferrari pur di non far primeggiare Eddie Irvine, il suo compagno di squadra. "Era il GP di Suzuka del 1999. Michael era appena rientrato dopo l'incidente, dicendo a tutti che stava tornando per aiutare Irvine a vincere il titolo. In realtà, Schumacher fece tutto quello che poteva per non far trionfare il compagno di squadra: non voleva che la Ferrari vincesse il Mondiale con un pilota che non fosse lui. Questo è quello che io e Irvine crediamo. Alla fine fu Hakkinen a laurearsi campione e non ci furono polemiche, dato che tutti credevano che se lo fosse meritato", ha detto l'irlandese. 

Foto copertina x.com

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