Ferrari, Menabue: «2008? Titolo perso per problemi tecnici ed errori dei piloti». I retroscena
21/01/2024 17:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

San Paolo, 2 novembre 2008: Felipe Massa su Ferrari taglia il traguardo in prima posizione e vince il GP del Brasile, mentre al box del Cavallino scoppia la gioia incontenibile per un titolo mondiale che sembra conquistato. Sembra, si, perché dopo 38 secondi la McLaren di Lewis Hamilton transita sulla linea del traguardo in quinta posizione e, al termine di una gara rocambolesca, riesce a conquistare i punti necessari per diventare campione del mondo e strappare così a Massa e alla Scuderia quello che, appunto, sembrava un titolo mondiale.

Con un istante la gioia e l'esultanza nel box Ferrari si trasformano in una tragedia collettiva, con scene di isteria che cozzano con la goia del pubblico sugli spalti, ancora ingano della beffa subita dal paulista a gara ormai finita. Quando arriva l'annuncio agli altoparlanti il pubblico si ammultlisce e capisce la portata di quegli ultimi 38 secondi di gara.

38 secondi in cui Lewis Hamilton, ha passato la Toyota di Timo Glock (con gomme da asciutto su una pista allagata) e centrato la quinta posizione tale da laurearlo campione del mondo per la prima volta in carriera al termine di una stagione bella, talvolta folle, e di cui sia Massa che la Ferrari hanno ed avranno (ad anni di distanza, anche dopo l'ammissione di un GP, a Singapore, 'truccato' dalla Renault di Flavio Briatore ed insabbiato dalla stessa F1) molto, ed in parti uguali, molto da recriminare.

Una stagione di cui, nel corso di una recente intervista esclusiva, abbiamo avuto modo di parlare con Modesto Menabue, ex motorista della Ferrari che, in quel 2008, era tecnico sulla F2008 di Kimi Raikkonen e, di fatto, ha vissuto dal vivo e 'da dentro' quella annata. Un campionato corso, come detto, con la F2008, che secondo il tecnico modenese è stata la miglior monoposto su cui ha lavorato nei suoi 30 ed oltre anni sui campi di gara.

"L'auto migliore su cui ho lavorato? Dico la 2008, ma ha vinto solo il titolo costruttori".

Una vettura che ha vinto 'solo' il mondiale costruttori a causa di piloti non al massimo della forma ed una affidabilità che, nel corso del mondiale, ha causato degli zeri pesanti sia a Felipe Massa che a Kimi Raikkonen.

"Raikkonen aveva vinto nel 2007 e aveva la testa altrove e Felipe, pur lottando, ha commesso vari errori. Parla del Brasile, ma con quella macchina il titolo lo devi vincere prima. Come team abbiamo avuto problemi di affidabilità, avendo calato i long run al banco, e diventati meno rigidi del solito. Ci hanno tradito delle bielle difettose".

Bielle difettose che hanno causato almeno un paio di ritiri pesanti, per cedimenti motoristici, sia al brasiliano che al finlandese, figli di long run ai banchi prova divenuti meno rigidi del solito, probabilmente a causa di maggiori energie spostare verso i motori 2009 che, di fatto, avrebbero visto l'arrivo del kers, della tecnologia ibrida per la prima volta su una vettura di F1. Long run al banco di cui lo stesso Menabue ha spiegato il funzionamento.

"A inizio anno ordini dei lotti di componenti, bielle, camme, ecc. Poi prendi pezzi random di ogni lotto, metti insieme il motore e vai al banco. Ogni due mesi fai long run più duri".

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Foto copertina twitter.com


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