Mario Andretti, campione del mondo di F1 nel 1978, e suo figlio Michael, hanno parlato del rifiuto ricevuto dalla F1 riguardo la possibilità di avere un proprio team nel Circus.
La reazione dell'ex pilota Ferrari è arrivata attraverso un post sul proprio profilo X, in cui ha commentato così la notizia: "Sono devastato. Non dirò altro perché non riesco a trovare altre parole oltre a devastato".
Insomma, parole molto chiare nei confronti delle istituzioni, che hanno ricevuto anche diverse critiche per aver rifiutato l'ingresso della squadra americana.
Il motivo della mancata approvazione, stando a quanto comunicato dalla FOM, è stato "che la presenza di un'undicesima squadra non apporterebbe, di per sé, valore al campionato".
"Il modo più significativo in cui un nuovo concorrente apporterebbe valore è quello di essere competitiva. Non crediamo che il richiedente sarebbe un partecipante competitivo", recita l'annuncio ufficiale.
Il team Andretti Cadillac ha risposto così: "Andretti Cadillac ha esaminato le informazioni che la Formula One Management ha condiviso e si trova in forte disaccordo con il loro contenuto".
"Andretti e Cadillac sono due organizzazioni motoristiche globali di successo, impegnate a gestire un vero e proprio team americano in F1, in grado di competere con i migliori del mondo".

"Siamo orgogliosi dei progressi significativi che abbiamo già compiuto nello sviluppo di una vettura e di una power unit altamente competitive, con un team esperto alle spalle, e il nostro lavoro continua a ritmo serrato".
"Andretti Cadillac desidera inoltre riconoscere e ringraziare i fan che hanno espresso il loro sostegno", si legge in conclusione.
Nonostante il team Andretti non farà parte della F1 per le prossime stagioni, ha qualche possibilità di ingresso per il 2028: "Esamineremmo in modo diverso la richiesta di iscrizione di una squadra al campionato 2028 con un propulsore GM [General Motors, ndr], sia come team di lavoro GM che come team di clienti GM che progettano internamente tutti i componenti consentiti".
"In questo caso ci sarebbero ulteriori fattori da considerare in relazione al valore che il richiedente apporterebbe al campionato, in particolare per quanto riguarda l'ingresso di un nuovo prestigioso produttore OEM in questo sport come fornitore di PU", ha comunicato la FOM.
Secondo voi Andretti riuscirà a entrare in F1 nel 2028, oppure queste parole sono state scritte per "calmare gli animi"? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
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