Salvate il soldato Sainz
Un anno di “fuso orario” delle ambizioni è troppo per qualsiasi realtà, figurarsi per una in cui sono trascorsi già sedici campionati del mondo senza vittoria.

07/02/2024 07:20:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Cominciamo da una banalità? Ma sì, dai: sulla SF-24 il sedere di Lewis Hamilton non si poserà. Starete pensando: "Va beh, ma che notizia è?", infatti non è una notizia: è un promemoria, anche una sveglia puntata sull’ora del presente, diremmo. Perché un anno di “fuso orario” delle ambizioni è troppo per qualsiasi realtà, figurarsi per una in cui sono trascorsi già sedici campionati del mondo senza vittoria

Riflettiamo per un attimo sulla situazione nella quale i due piloti della Ferrari si apprestano a vivere la stagione 2024; situazione emotiva, aggiungiamo, prima di riflettere su quella agonistica, per la quale necessitiamo di capire come è stata realmente sviluppata la monoposto, dopo le scottature derivate dalle illusioni invernali dello scorso anno sulla SF-23. 

Ci ritroviamo con un Charles Leclerc fresco di rinnovo e freschissimo di ufficializzazione del nome del suo compagno per il 2025. Quale potrà essere la sua reazione, soprattutto in prospettiva, per così dire? Possiamo dire due cose: incassa la certezza, seppur non formalizzata, che quest’anno si punterà senza esitazioni su di lui a Maranello; in secondo luogo, per il 2025 quella che tutti definiscono una sopraggiunta frustrazione, siccome Hamilton non arriva certo per fare la chioccia, potrebbe trasformarsi nella chance più grande di una carriera che ancora gli chiede lo scatto definitivo affinché lo si possa definire un fuoriclasse: dare battaglia alla leggenda che si ritroverà gomito a gomito con lui nel box. Perché, se è vero che con Hamilton si concretizzerà l’idea di un instant - team, lo è altrettanto che a Leclerc, vista anche la fiche economica puntata su di lui, non si potrà chiedere di mettersi al servizio di Lewis come seconda guida. 

Detto ciò, se dovessimo riassumere in un motto di saggezza i consigli per la stagione che sta per iniziare? Questa è facile, ed è anche un titolo: "Salvate il soldato Sainz". Che vuol dire? Beh, mettetevi nei suoi panni, o dentro la sua tuta se preferite. Se, alle prese già sul piano individuale con il più classico degli anni di transizione, scoprisse di ritrovarsi tra le mani, soprattutto da un certo momento della stagione in poi, anche una monoposto di transizione, perché si comincerà a concentrare le eccellenze sulla macchina del 2025? Come sapete, l’abbiamo già visto in tempi recenti. 
Come se non bastasse, ci si è messa anche la vivisezione dei suoi profili social, tra messaggi “freddini” e cancellazione di storie. 

Chi vuol bene alla Ferrari di oggi, oltre che a quella di domani, non può che sottoscrivere il motto - Salvate il soldato Sainz -.

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Foto copertina www.ferrari.com


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