Haas - Magnussen senza veli su Steiner: «Non abbiamo avuto la crescita che speravamo»

L’arrivo del Circus in Bahrain sancisce la fine del periodo invernale. Una transizione in genere fredda, che però quest’anno è stata, contrariamente alle previsioni, ricca di avvenimenti importanti. Non solo per quanto riguarda Ferrari e Mercedes, ma anche per la Haas, con la fine dell’era Steiner e l’inizio di un nuovo capitolo con Ayao Komatsu nelle Vesti di team principal (ex ingegnere di pista sempre all’interno della squadra).

Terminato al 17° posto davanti al solo compagno di squadra Hulkenberg (1’35’’692), Kevin Magnussen ha commentato così gli eventi avvenuti durante questa lunga pausa all’interno della compagine americana: “È stato un inverno importante per noi, ricco di cambiamenti. A livello personale è sempre triste vedere uno come Gunther andare via. Avevo un ottimo rapporto con lui, abbiamo avuto modo di lavorare assieme per molti anni”.

Magnussen: "Con Komatsu potrebbe emergere qualcosa di interessante"

Lasciando poi i sentimenti da parte, il danese ha commentato le scelte del team cercando di essere più distaccato e oggettivo: “Allo stesso tempo però devo dire che non abbiamo avuto la crescita che speravamo. Questo cambiamento potrà rigenerarci. Avere un ingegnere di pista al timone del team potrà creare una nuova dinamica. Potrà concentrarsi su altri aspetti, rispetto a ciò che avveniva con Gunther, e potrebbe emergere qualcosa di interessante”, ha affermato nell’intervista rilasciata a ‘Sky Sport F1’.

Commentando invece la sua prima mattinata al volante della Haas VF-24, Magnussen ha aggiunto: “Mi mancava guidare. I primi giri che si fanno sono sempre molto piacevoli. Dal mio punto di vista è stata una mattinata positiva. Ci siamo concentrati sui long run e la gestione delle gomme, il nostro Tallone d’Achille nel 2023. Questo inverno ci siamo concentrati su come risolvere questo problema e in questi giorni cercheremo di raccogliere il maggior numero di dati possibile. Vogliamo sfruttare le sessioni in pista per fare delle analisi comparative con le informazioni che abbiamo ricevuto dal simulatore. I segnali finora sono positivi”.

Foto: Haas

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