Scandalo Horner, Wolff tuona: «Serve più trasparenza»
01/03/2024 12:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Le investigazioni sul caso Horner stanno tenendo il paddock col fiato sospeso, soprattutto dopo la mail anonima inviata ai giornalisti al termine della FP2. Il contenuto, ossia le chat incriminate tra il britannico e la dipendente, è al vaglio per capire se si tratti di realtà o di finzione, per esempio qualcosa di generato con l'intelligenza artificiale. Nel mentre, i team rivali non perdono l'occasione di affossare l'accusato, tuonando a gran voce sull'immoralità dell'evento, e desiderando chiarezza (Forse, purtroppo, per un interesse più sportivo che umano). 

Ad aprire le danze è stato lo stesso Toto Wolff il quale, in conferenza stampa, ha ammesso: "Ho letto il comunicato, ed era abbastanza basilare. A mio avviso non possiamo vedere cosa accade a porte chiuse. Alla fine, però, c'è una donna in un'azienda che ha parlato con le risorse umane e ha riferito di un problema, il quale è stato investigato e ieri abbiamo ricevuto la sentenza. Io penso che ci sta bisogno di più trasparenza, specialmente per il fatto che siamo uno sport globale. Siamo rivali, siamo squadre e ognuno può avere la sua opinione, ma queto è un argomento più generale, che noi dobbiamo guardare per capire la verità". 

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