Secondo quanto riportato dalla BBC, Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ovvero l'ente che governa gli sport motoristici, sarebbe indagato per presunte interferenze con il risultato di una gara in Formula 1.
Un informatore ha riferito alla FIA che Ben Sulayem sarebbe intervenuto per annullare una penalità inflitta a Fernando Alonso dell'Aston Martin nel Gran Premio dell'Arabia Saudita dello scorso anno. L'affermazione è contenuta nel rapporto di un funzionario della Federazione Internazionale al comitato etico, che è stato visionato da BBC Sport. Ben Sulayem e la FIA non hanno risposto alle richieste di commento. Di seguito vi riportiamo tutti i dettagli.
L'accusa mossa dall'informatore rivelerebbe che Ben Sulayem, proprio durante la gara di Jeddah dello scorso anno, avrebbe chiamato lo sceicco Abdullah bin Hamad bin Isa Al Khalifa, vicepresidente della FIA per lo sport della regione del Medio Oriente e del Nord Africa, che si trovava in Arabia Saudita per la gara in veste ufficiale, facendogli capire che riteneva che la penalità di Alonso dovesse essere revocata.
Ad Alonso era stata inflitta una penalità di 10 secondi poiché i suoi meccanici avevano toccato la vettura mentre stava scontando una precedente penalità di 5 secondi. Secondo il regolamento, se un pilota ha a suo carico una penalizzazione inflitta in secondi, deve scontarla ai box prima del successivo cambio gomme, e la macchina non può essere toccata da nessuno dei meccanici finché non scadono i secondi inflitti.
Il rapporto, redatto dal responsabile della conformità Paolo Basarri, afferma che l'informatore ha riferito che Ben Sulayem "ha preteso che gli steward annullassero la loro decisione di assegnare la penalità ad Alonso". La penalizzazione in questione aveva fatto precipitare Alonso dal terzo posto, dietro ai piloti della Red Bull Sergio Perez e Max Verstappen, al quarto, dietro anche al pilota della Mercedes George Russell. Il ritiro della penalità lo ha poi riportato sul podio.
Contattati dalla BBC nessuna delle persone vicine alla FIA ha voluto rilasciare qualche dichiarazione in merito. L'unica cosa che è stata resa nota è che tutti in questo momento hanno le stesse informazioni. Non ci resta dunque che attendere ulteriori sviluppi, segnalando però che, dal 2021, anno in cui Ben Sulayem è stato eletto presidente della Federazione Internazionale, questo non è il primo caso nel quale l'emiro è investigato.
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