Mondiale 2008, Ecclestone: «Massa ha fatto la cosa giusta»
12/03/2024 12:00:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Bernie Ecclestone, ex direttore esecutivo della FOM, ha commentato la volontà di Felipe Massa di portare il caso Crashgate del Mondiale 2008 in tribunale, affermando che "era la cosa giusta da fare".

Massa porta FIA, FOM ed Ecclestone in tribunale

Come comunicato dello studio legale brasiliano Vieira Rezende Advogados, "il signor Massa chiede di dichiarare che la FIA ha violato i suoi regolamenti non indagando tempestivamente sull'incidente di Nelson Piquet Junior al Gran Premio di Singapore del 2008 e che non ha agito correttamente".

"Il signor Massa chiede anche il risarcimento dei danni per la significativa perdita finanziaria che ha subito a causa dell'errore della FIA, in cui anche il signor Ecclestone e la FOM sono stati complici", si legge.

Nonostante Massa abbia cercato di avere delle risposte dalle istituzioni nei mesi precedenti, è stato costretto ad avviare un procedimento legale per trovare una soluzione. La richiesta è di un risarcimento compreso tra i 60 e i 150 milioni di sterline.

Mondiale 2008, Ecclestone: «Massa ha fatto la cosa giusta»

Le parole di Ecclestone

Ecclestone ha commentato così la decisione dell'ex pilota Ferrari: “Se me l’avesse chiesto, avrei detto che la causa era la cosa più giusta da fare".

"Si lasci che un giudice inglese decida cosa sia giusto e cosa sia sbagliato“, ha aggiunto l'ex direttore esecutivo della FOM; responsabile di non aver avviato il caso all'epoca, di fatto costando il titolo mondiale al brasiliano.

 

Leggi anche: Mondiale 2008: Massa fa causa a FIA e FOM, i dettagli

Leggi anche: Ferrari: ecco perché Leclerc non è stato costante in gara. Analisi telemetria

Leggi anche: Turrini sul caos Red Bull: «È un Far West, sono tutti contro tutti»

Leggi anche: Verstappen in Mercedes? Mazzola smentisce: «Ferrari più ambiziosa»

Foto copertina twitter.com

Foto interna twitter.com


Tag
mondiale | 2008 | ecclestone | massa | causa | fia | fom | f1 |