GP Australia - Russell e il team radio spaventato dopo l'incidente: «Bandiera rossa, sono in pista»
25/03/2024 19:41:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Ieri all'ultimo giro del Gran Premio d'Australia abbiamo assistito ad un incidente spettacolare che ha coinvolto George Russell. L'inglese, mentre si approcciava ad una curva, ha perso il controllo della sua W15 finendo prima in ghiaia, poi contro le barriere, e terminando la sua corsa in mezzo alla carreggiata in modo obliguo.

È stata proprio la posizione finale della vettura che ha fatto preoccupare, e non poco, sia i tifosi che il giovane inglese. Russell ha infatti immediatamente comunicato in radio la sua posizione chiedendo, anche con un tono di voce abbastanza preoccupato, l'esposizione della bandiera rossa che però non è arrivata. La direzione gara ha infatti deciso di non intervenire in quel modo, ma solamente congelando le posizioni con una Virtual Safety Car che però è comunque stata chiamata tardivamente rispetto all'impatto della monoposto tedesca.

È vero che la vettura più vicina a George Russell era quella di Stroll, e che aveva un buon margine di vantaggio, ma se qualche macchina avesse centrato in pieno il britannico ci sarebbero potute essere conseguenze molto gravi, soprattutto a causa della posizione della W15. La numero 63 infatti non mostrava il fianco ai possibili rivali che sopraggiungevano, ma addirittura una parte del fondo. Un impatto lì sarebbe potuto essere molto grave tuttavia, per non rovinare il finale con una bandiera rossa, si è deciso di "congelare le posizioni".

Fortunatamente è andato tutto per il meglio, però nei ricordi di molti è ancora vivo il ricordo di quanto accaduto lo scorso anno in Formula Regional a Spa dove, a causa di una decisione scellerata della direzione gara, a meno di un giro dalla fine, alla ripartenza da Safety Car perse la vita l'olandese Dilano Van' T Hoff. La scelta della Virtual Safety non è da criticare, ma guardando le tempistiche, forse, poteva essere chiamata più celermente. Di seguito vi riportiamo il team radio di Russell.

Il team radio di russell

Leggi anche: L'indiscrezione - Red Bull 2025: già firmato il contratto per il secondo pilota

Leggi anche: Red Bull, Mazzola spiega il problema avuto da Verstappen: «RB20 estrema»

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Australia 2024


Tag
formula 1 | fia | russell | australia | bandiera rossa |