Ferrari, all-in a Suzuka. In arrivo nuovi sviluppi per la SF-24: i dettagli
27/03/2024 07:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo i primi due GP della stagione, in cui la Ferrari aveva fatto "il suo" mostrandosi chiaramente seconda forza in campo, regolando agevolmente team come McLaren e Mercedes ma mostrandosi al contempo ben lontana dalla Red Bull (specie di Max Verstappen), a Melbourne è arrivata la zampata. Di fatto, sia sfruttando il ritiro del pilota olandese, sia cambiando approccio e accettando una maggior quantità di rischi pur di massimizzare la prestazione, la Scuderia è riuscita a centrare il primo successo, anzi la prima doppietta dell'anno dando un segnale di vitalità tutt'altro che trascurabile ai rivali anglo-austriaci.

Approccio aggressivo che, dati alla mano, ha permesso alla Rossa di mostrare tutto il potenziale della SF-24, che a oggi pone il Cavallino, come detto, nel ruolo di seconda forza ma ben più vicina alla leadership di quanto fosse lecito attendersi. Una mentalità d'attacco che, su "Motorsport.com" è stata analizzata da Franco Nugnes che, di fatto, ha sottolineato quanto sia stato lo stesso team principal Vasseur a pretendere questo switch mentale per compiere definitivamente un passo in avanti.

"Il team principal francese aveva capito che con l’atteggiamento rinunciatario è impossibile infastidire la Red Bull e ha chiesto una Ferrari all’attacco. [...] Detto e fatto. In questa primavera sta sbocciando la squadra che Vasseur ha plasmato secondo i suoi voleri, [...] sta combattendo la “paura di sbagliare” che è un male atavico della Gestione Sportiva: in F1 conta avere piloti vincenti e una monoposto competitiva, ma tutti sanno quanto sia importante portare dei pacchetti di aggiornamento prima degli avversari".

Approccio che, oltre al lavoro in pista, sta influenzando anche quello a casa dal momento che anche nella gestione degli sviluppi i tecnici diretti da Enrico Cardile, stanno spingendo sull'acceleratore. Di fatto, malgrado una Red Bull che quasi certamente tornerà vittoriosa nel prossimo GP del Giappone, a Maranello sono ben determinati nel mantenere alto il pressing sui rivali, anticipando per la gara nipponica alcuni aggiornamenti previsti per Imola, a Maggio.

"A Suzuka rivedremo una Red Bull molto forte, dove le doti della RB20 dovrebbero esaltarsi nello snake iniziale della pista giapponese, ma la Ferrari non vuole essere remissiva. Per il GP del Giappone era programmato un piccolo sviluppo aerodinamico in vista dell’evoluzione prevista per Imola, prima gara europea, dove la SF-24 cambierà letteralmente faccia. [...] A Maranello stanno cercando di anticipare al prossimo GP il debutto di un fondo modificato: magari non sarà totalmente nuovo, ma potrebbe introdurre delle modifiche".

Sviluppi che, giocoforza, anche Red Bull potrebbe portare per la gara del sol levante, così come McLaren potrebbe sfruttare le caratteristiche del tracciato per avvicinare la SF-24. Motivi per cui, ad oggi, l'approccio aggressivo voluto da Vasseur sembra essere quello corretto, di rottura con quello remissivo che, nel recente passato, mai ha portato i risultati attesi.

"Nel Reparto Corse proveranno ad anticipare i piani per offrire ai piloti uno strumento in più per… mettere ancora pressione alla Red Bull. È possibile che anche a Milton Keynes stiano preparando delle sorprese, così come la McLaren, molto a suo agio nell’impegnativo tracciato nipponico, potrebbe cercare un avvicinamento alla rossa. [...] La doppietta australiana ha contribuito a caricare la squadra nella consapevolezza che la ricetta Vasseur sia quella giusta…".

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Foto copertina twitter.com


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