Guardando ai dati di questi primi quattro Gran Premi, le statistiche mostrano che Carlos Sainz è stato davanti a Charles Leclerc per due volte in gara e per due volte in qualifica (Esclusa, ovviamente, la tappa di Jeddah). Questo può essere un punto di vista interessante, anche se forse un po'sterile: alla fine sono i numeri che entrano negli albi, ma la convivenza in casa Ferrari non può essere racchiusa solo da questo. Per esempio, prima del GP d'Australia, il monegasco aveva battuto otto volte il compagno in qualifica.
Come si può spiegare quindi questo "crollo" di Leclerc, in una stagione che doveva essere più complicata per lo spagnol? La riposta arriva da Carlo Vanzini in un video sul suo canale YouTube: "In questo momento, quando hai una macchina che è più "comoda" da guidare, è facile che il pilota con più estro, quello che cerca qualcosa in più, rischia di sovraguidare e non trovare la prestazione. Questa è la condizione di Leclerc: quante volte lo abbiamo visto andare a prendere dei podi che la Ferrari poteva solo sognare? Lo stesso monegasco ha detto che deve preparare meglio il giro out e anche Vasseur ha indicato la curva 17 come critica. Il team principal ha ammesso che il pilota se la deve riguardare, perchè quel tratto è importante per la trazione e si può avere un colpo per attaccare con il DRS se si esce bene".
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