Cambia il regolamento del 2026: allarme per le soluzioni aerodinamiche
09/04/2024 21:30:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Nel 2026 ci sarà un cambio di regolamento in Formula 1 che introdurrà, soprattutto, delle power unit alimentate al 50% da batteria e al 50% dalla combustione interna. Questo comporta necesariamente una nuova architettura delle monoposto, che potranno così contare su un'ala posteriore dalla configurazione dinamica. Perciò non ci sarà più il bisogno di "bloccare" una scelta prima della qualifica, dato che la rear wing potrà passare dall'avere un alto carico durante le curve ad averne meno nei rettilinei. 

Come riporta Motorsport, nell'ultimo periodo le squadre si sono messe sotto con le simulazioni dei loro progetti, ma dalle analisi sono usciti degli elementi preoccupanti. Infatti, quando l'ala è scarica e il motore è al massimo della potenza, cosa che sarebbe abbastanza comune, la vettura risulta inguidabile: i piloti andrebbero in testacoda oppure perderebbero il posteriore. Questo accadrebbe perchè l'effetto combinato delle due soluzioni porterebbe a un incremento dell'effetto aerodinamico pari a tre volte quello del DRS. 

La prima opzione per evitare questo problema era quella di guidare più piano (persino delle Formula 2). La seconda, invece, era parlare con la FIA per cambiare il regolamento. Perciò, i rappresentanti della Federazione sono andati nelle diverse sedi e hanno introdotto una modifica al codice del 2026: non sarà solo l'ala posteriore a dover cambiare, ma anche quella anteriore. Adesso mancano all'appello le ultime norme riguardo al telaio per costruire la struttura migliore attorno alle power unit, ed evitare delle monoposto "stile Frankenstein", come le ha definite Christian Horner. 

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