Mentre il Circus ha già fatto le valigie per partire alla volta della Cina, due squadre si sono intrattenute ancora qualche giorno in Giappone. Trattasi di Sauber e Racing Bulls che si sono messe a disposizione di Pirelli per svolgere gli ormai consueti test di sviluppo delle coperture.
La giornata di martedì ha inaugurato la due giorni di prove, anche se nella mattinata il programma è stato influenzato dalla pioggia. Pirelli ha comunque deciso di prendere la palla al balzo e approfittare del meteo avverso per far girare le squadre con pneumatici intermedi e full wet, mentre nel pomeriggio i piloti hanno avuto modo di provare anche le slick.
Nella giornata di mercoledì, invece, si sono presentate le condizioni ideali: 20 i gradi dell’aria e ben 37 quelli dell’asfalto. Ciò ha così permesso alla casa milanese di dedicarsi interamente allo raccolta di dati finalizzati allo sviluppo di una nuova costruzione che riesca a scongiurare il più possibile il rischio di overheating, vale a dire di surriscaldamento (dando seguito al programma iniziato lo scorso inverno).
Al volante della monoposto svizzera è sceso in pista Valtteri Bottas in entrambi i giorni, mentre per la squadra di Faenza martedì ha girato Daniel Ricciardo che ha successivamente ceduto il sedile al padrone di casa Yuki Tsunoda per la giornata conclusiva. L’ex Mercedes e Williams ha fermato il cronometro a 1:33.983, effettuando ben 149 giri. Leggermente più lento il giapponese classe 2000 che ha messo a segno il tempo di 1:34.337, completando 115 tornate.
Pirelli saluta così Suzuka con più di 3000 chilometri all’attivo, durante i quali sono state provate oltre dieci specifiche differenti di mescole. I test riprenderanno tra poco più di un mese quando, rispettivamente sul circuito francese di Le Castellet e al Mugello, si girerà dal 28 al 29 maggio e dal 14 al 15 giugno.
“Con gli oltre 3000 chilometri percorsi qui a Suzuka abbiamo accumulato tantissimi dati sullo sviluppo delle slick, ma anche qualche indicazione per quanto riguarda le gomme intermedie. Il programma di test continuerà nei prossimi mesi e sarà focalizzato sulla finalizzazione di una costruzione che assicuri una maggiore durabilità, oltre che alla riduzione del surriscaldamento”, ha commentato Mario Isola.
L’Head of Pirelli Motorsport ha inoltre confermato che lo sviluppo dei futuri prototipi, che esordiranno in concomitanza col cambio regolamentare del 2026, prenderà il via a settembre. È doveroso sottolineare come in definitiva sia stato deciso di continuare con le gomme da 18 pollici (abbandonando l’idea iniziale di un passaggio a quelle da 16), seppur con spalla e larghezza che verranno prontamente ridotte come espressamente chiesto dalla FIA.
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