Ferrari, scintille tra Leclerc e Sainz. Turrini: «Premessa di un incendio»
20/04/2024 16:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La Sprint Race del GP di Cina è stata davvero movimenta, tirata e di battaglie in pista per diverse posizioni, sia per la testa della gara (specie nei primi giri), con il duello tra Lewis Hamilton e Lando Norris prima e tra il sette volte campione del mondo e Max Verstappen poi, sia per il podio con una lotta a cui hanno preso parte le due Ferrari, Fernando Alonso e Sergio Perez. E proprio qui si sono registrati i duelli più belli, più caldi. A pochi giri dalla fine, Carlos Sainz ha rotto gli indugi sull'Aston di Alonso per salire il terzo posto, scatenando la reazione dello spagnolo e facendo entrare nella lotta anche il compagno di squadra Charles Leclerc e il messicano della Red Bull.

Una lotta che, di fatto, ha portato le SF-24 a lottare duramente tra loro per il quarto posto (dato il ritiro di Alonso e il sorpasso di Perez), con un duello ruota a ruota, e un piccolo contatto, tra il monegasco e lo spagnolo alla staccata del rettilineo opposto. Un duello nato dalla difesa di Sainz per tenere la posizione sul team mate: mossa che, a posteriori, poco è servita, poiché due curve dopo Leclerc ha avuto la meglio, ma che ha generato irritazione nel monegasco, che si è lamentato in radio del comportamento di Carlos.

Episodio che è stato commentato anche da Leo Turrini, all'interno del suo blog "Profondo Rosso". Un episodio secondo lei figlio di una lotta più di carattere personale, con Leclerc incapace di accettare di stare dietro allo spagnolo e il madrileno volenteroso di trovare una sistemazione per il 2025 e dimostrare al Cavallino di aver preso la decisione sbagliata nel suo appiedamento a favore di Hamilton.

"Separati in casa per suprema decisione dei vertici aziendali , in Cina Carletto e Carlitos hanno…provveduto a prendersi a sportellate durante la Sprint Race. Non che in palio ci fosse la vittoria o chissà che. [...] Qui era, meglio e’, una questione personale. Di orgoglio, sicuramente. [...] A Charles pesa tantissimo restare dietro a Carlos, che è stato scartato da John Elkann a beneficio di Hamilton (e del monegasco, s’intende). Mentre Carlos ci tiene enormemente a far vedere che, sì insomma, il Presidente si è sbagliato. Senza dimenticare che ha tutto l’ interesse a garantirsi, a suon di risultati, la miglior sistemazione possibile per il 2025".

Tensioni forti che, per per un misero quarto posto, che potrebbero crescere in maniera importante durante l'anno, passando dall'essere semplici scintille ad un vero e proprio incendio, specie se i risultati in palio saranno migliori.

"Siamo appena all’inizio di una lunghissima stagione (24 Gran Premi!) e le scintille di Shanghai sono promessa e premessa di incendio. Intorno al fuoco, l’Esodato e il Confermato. [...] Domanda. Ma se fanno così, i due Carli, quando la vittoria è una chimera (ovviamente nell’alba cinese Verstappen è andato a spasso), ecco, se fanno così adesso cosa mai potrebbero combinare, Leclerc e Sainz) se in ballo ci fosse il primo posto?".

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Foto copertina www.ferrari.com


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