Il calendario 2024 della Formula 1 è il più lungo della storia di questa categoria. Con le sue 24 gare, e le 6 Sprint Race, propone ai tifosi ben 30 appuntamenti. Questa situazione, che da un lato favorisce gli spettatori, non fa alto che stressare i piloti e tutti gli addetti ai lavori che devono passare ancora più tempo lontano da casa viaggiando da un continente all'altro.
Nei mesi scorsi già molti piloti avevano espresso la loro opinione riguardo l'estensione del calendario, dicendosi preoccupati dalla mole di lavoro aggiuntiva per far fronte a una Formula 1 che sta aggiungendo sempre più eventi anno dopo anno. L'ultimo ad aver parlato di questa tematica è stato l'inglese Lando Norris. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Come riportato da racefans, Lando Norris ha parlato del nuovo format che da quest'anno la Formula 1 utilizza per i weekend Sprint. Il britannico ha dichiarato: "Preferisco sempre il formato di gara originale. È quello che guardavo in tv e con cui sono cresciuto, e inoltre è anche quello che mi è sempre piaciuto di più".
Il pilota della McLaren ha poi aggiunto: "Mi piace entrare in pista ed essere subito sotto pressione. Quindi il fatto di avere una sola prova libera prima di arrivare direttamente alle qualifiche mi piace. Credo che questo però dia meno possibilità di perfezionare la vettura e che quindi si inizi a vedere una sequenza di team, piuttosto che un mix. Quindi penso che funzioni da questo punto di vista. Il punto principale però è il carico di lavoro che ha sui meccanici e sugli ingegneri. Onestamente, non credo che sia un problema per noi piloti. Non credo che siamo noi a lamentarci. Sono i meccanici e ingegneri che abbiamo qui a dover viaggiare così tanto. Non è salutare per loro. Non è sostenibile".
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