Il GP di San Marino del 1985 rappresenta la prima vera battaglia per la vittoria tra Ayrton Senna ed Alain Prost: l'inizio di una rivalità destinata a restare per sempre nella storia della Formula 1.
In occasione del ritorno della F1 ad Imola la prossima settimana, riviviamo insieme quella gara caratterizzata da non pochi colpi di scena.
Da dove possiamo cominciare? Dal ricordare che, all'inizio di quella stagione, il francese si presenta come vicecampione del mondo - dopo aver perso il Mondiale dell'84 per mezzo punto a favore di Lauda - mentre Ayrton è ancora un relativo sconosciuto, che si avvia al suo secondo anno nella classe regina.
Giunti sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, però, il risultato delle qualifiche parla chiaro: Senna è in pole position, Prost si deve accontentare della sesta posizione.
Alla partenza il brasiliano mantiene il controllo della corsa, mentre Alain avvia la propria rimonta, che lo porterà in seconda posizione dopo 24 giri.
Da quel momento in poi, tra i due rivali che avrebbero segnato una generazione (pur non sapendolo ancora) inizia una lotta feroce.
Una lotta dalla quale Senna esce vincitore, ma soltanto provvisoriamente: le sue difese contro il francese sono sempre al limite e spettacolari, ma diventano vane quando la sua Lotus termina il carburante nel 56° passaggio dei 60 previsti.
Grazie al ritiro di Johansson, Prost eredita la prima posizione, ma verrà squalificato dopo la gara: la sua vettura era sottopeso, lasciando così il successo a De Angelis.
Alain Prost festeggia la sua - provvisoria - vittoria, GP di San Marino 1985
Quella gara inciderà ben poco sul campionato: "il professore" e la sua McLaren lo dominano, mentre Senna si piazza quarto.
Il GP di San Marino del 1985 poteva essere ricordato soltanto come bizzarro, per via dei diversi ritiri dovuti alla mancanza di carburante.
Viene sempre, invece, riconosciuto come il primo round di una rivalità destinata a restare per sempre nella storia della Formula 1: quella tra Ayrton Senna ed Alain Prost.
Insomma, quella domenica non è stata una qualunque; bensì il vero antipasto di quanto si sarebbe visto diverse volte negli anni a venire: due fenomeni combattere per la gloria, sapendo che spettava soltanto a uno di loro.
Leggi anche: FOTO - Ferrari, la SF-24 EVO debutta a Fiorano
Leggi anche: Imola 1982, Villeneuve contro Pironi: il «tradimento» in casa Ferrari
Leggi anche: F1, la Ferrari è campione del mondo... nei videogiochi
Leggi anche: Ferrari ha avuto il pilota più sfortunato a Miami: i motivi
Foto copertina twitter.com
Foto interna twitter.com