Ferrari, Vasseur: «Weekend perfetto, la strada è giusta. Red Bull? Non mi interessa»
26/05/2024 18:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo diverse occasioni perse, tra errori e sfortune, Charles Leclerc ha finalmente vinto la sua gara di casa, rendendosi autore di un weekend praticamente perfetto, partito subito con il piede giusto, mettendosi davanti a tutti nelle prove libere, in qualifica grazie ad un giro straordinario e restandoci per tutta la gara, dal primo al settantottesimo giro gestendo la tattica, gli attacchi dei rivali, i doppiaggi e non commettendo la minima sbavatura. Una vittoria che, dopo anni di sofferenza rompe, di fatto, quella che iniziava a diventare una maledizione per Charles e che, numeri alla mano, rilancia sia il pilota del Principato che la Scuderia sia in classifica piloti che in classifica costruttori.

Una vittoria giunta, per quanto detto, grazia alla bravura e al talento di Charles ma anche grazie ad una Ferrari che, a Montecarlo, è stata senza dubbio la vettura da battere, montandosi sin dal venerdì bilanciata, veloce e gentile sulle gomme, capace sopratutto di mettere a proprio agio i piloti e di fornire loro il feeling necessario per fare la differenza. Un successo che, inoltre, giunge dopo due weekend difficili che, in qualche modo rilancia la Ferrari speranzosa, da Montreal, di restare su questa lunghezza d'onda e piazzarsi stabilmente al vertice della griglia.

Al termine della gara, ai microfoni di Sky Sport F1, il team principal della Scuderia, Fréd Vasseur, non si è sottratto dall'analisi dell'evento nel Principato. Per prima cosa il francese ha commentato il weekend a 360°, elogiando il lavoro di Charles Leclerc, per quanto fatto, ma anche il grande lavoro da team player di Carlos Sainz.

"Weekend perfetto, era molto importante per Leclerc che aveva avuto problemi nelle altre edizioni. È stato perfetto, pronto sin dal primo giro delle prove libere. È stato sempre in controllo, un paio di volte  ha chiesto, se poteva spingere, ma è stata una bellissima gara. Grazie a Sainz che ha gestito dietro, creando gap”.

Un weekend che Vasseur aveva capito sin dai primi minuti della prove libere potesse essere trionfale.

"Possiamo dire che fin dall'inizio della settimana c'erano buone dinamiche. Il gruppo Ferrari sta spingendo nella giusta direzione. Non siamo campioni del mondo, ma andiamo nella direzione giusta, in pista e in fabbrica. Grazie anche alla sede per il lavoro straordinario. Quando abbiamo capito che potevamo vincere? Dal 1° giro delle FP1. Leclerc aveva un passo eccezionale e l'ha ritrovato anche nelle Q1 dopo il problema della borsa di plastica. Sainz anche bravissimo, ci ha permesso di gestire la gara".

Il manager di Draveil ha poi commentato il ridotto gap, in classifica, dalla Red Bull, preferendo glissare sull'argomento a causa di un mondiale ancora molto lungo. Un mondiale che, però, avràa certezza di affrontare con un gruppo di lavoro coeso, affamato e che rema nella stessa direzione, piloti compresi.

"Punti dalla Red Bull? Non mi interessa, mancano tante gare. Non voglio sapere quanto siamo lontani, pensiamo a lavorare sempre meglio,.non al campionato. La dinamica positiva ha creato un grande gruppo che spinge tantissimo. Non è solo un mio lavoro, siamo tutti motivati. I ragazzi piangevano, perché l'emozione è speciale. Questa vittoria, anche per Leclerc, che la voleva da 10 anni, e lo conosco bene, so che è molto speciale".

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Foto copertina media.ferrari.com


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