Come funziona l'aerodinamica attiva? La risposta in esclusiva
06/06/2024 17:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

La FIA ha presentato oggi il nuovo regolamento che entrerà in vigore a partire dal 2026. Tra le tante soluzioni proposte, una di quelle più innovative è l'introduzione dell'aerodinamica attiva; questo significa che si potrà modificare l'incidenza dell'ala posteriore e di quella anteriore nel corso di un giro, scegliendo il livello di deportanza ideale in ogni istante. Inoltre cambierà anche la struttura delle ali: sul davanti ci saranno solo due flap, mentre sul retro ce ne saranno tre. Ma quindi, cosa succederà in pista?

Qualche settimana fa, parlando con noi di Formula1.it, l'ingegnere Bryson Sullivan ci ha fornito qualche dettaglio in più: "Lo scopo della Formula 1 e della FIA è di migliorare la gestione del carburante riducendo il drag aerodinamico nei rettilinei. Quest'ultimo è modificato principalmente dalla calibrazione dell'ala posteriore, perciò la Federazione vuole introdurre una configurazione attiva, affinchè l'incidenza dell'ala cambi nel corso di un giro. Il problema era che queste continue modifiche nel carico del posteriore cozzavano con quanto accadeva all'anteriore, dove l'ala era fissa. Questo disequilibrio causava instabilità nel retrotreno, e di conseguenza le macchine si giravano anche in rettilineo. La soluzione era quindi cambiare l'assetto dell'ala posteriore e di quella anteriore allo stesso tempo".

In sintesi, nel 2026 le macchine potranno passare dalla "modalità X", ossia quella con un carico minore, alla "modalità Z", ossia quella una maggiore deportanza, e quindi velocità, in curva. Il sistema sarà controllato dal pilota ma ci saranno dei piccoli trigger, delle zone selezionate per modificare il set up solo in condizioni di sicurezza; in ogni caso la configurazione "più veloce", che si userà in rettilineo, terminerà in automatico quando si premerà il pedale del freno. Come avverrà il passaggio? Starà alle squadre progettarlo.

Foto copertina www.youtube.com

Leggi anche: Presentato il regolamento del 2026: tutti i cambiamenti

Leggi anche: I dettagli tecnici delle vetture 2026: macchine più piccole e modalità «override»


Tag
fia | regolamento 2026 |