Il tracciato di Silverstone, anche se non si direbbe pensando alla storia e il livello di spettacolarità che offre il suo layout, sta vivendo un momento di lieve difficoltà. Che nell’era post-covid un po’ tutti i settori abbiano registrato un calo nelle vendite, è un dato inconfutabile, ma la pista britannica sembra averne risentito abbastanza.
L’amministratore delegato del circuito infatti, in un’intervista riportata da ‘Motorsport.com’ ha messo in luce gli aspetti che stanno portando gli addetti ai lavori a dover promuovere l’evento fino al giorno della gara per cercare di avere più spettatori possibili. Una pratica che si è più o meno sempre svolta, ma che nell'ultimo periodo sembra richiedere un ulteriore sforzo.
Il tutto esaurito per questa stagione sembra quasi un’utopia: “Storicamente, la nostra attività di marketing si è sempre dovuta protrarre fino all’ultimo giorno disponibile, ma il Covid ha dato una sorta di colpo di grazia in questo. Siamo un po’ tutti in difficoltà, non solo il motorsport o la F1. Anche altri eventi sportivi e di intrattenimento sono nella medesima situazione”, afferma Stuart Pringle.
Covid a parte, anche le dinamiche interne al mondo del Circus non parrebbero dare una mano: “Se vince sempre lo stesso pilota è normale attendersi un certo tipo di effetto sulle vendite. Lo scorso anno abbiamo vissuto un remake del precedente e il 2024 è iniziato allo stesso modo”.
C’è però un barlume di speranza. Negli ultimi GP di questa stagione si è notato un cambiamento con le vittorie di Ferrari, McLaren e il ritorno, ancora da confermare, della Mercedes. Pringle ha fiducia che questo possa un po’ aiutare a vendere: “Riconosco che anche prima di Verstappen avevamo sempre e un unico vincitore, Lewis Hamilton. Il fatto però che noi fossimo il GP britannico non ci faceva risentire troppo di questo effetto. Sicuramente con il dominio Red Bull per noi è stata più dura, ma le cose potrebbero cambiare”.
“Da parte nostra, una delle strategie che potremmo attuare è quella di ridurre il prezzo dei biglietti. Questo potrebbe invogliare molto le persone a partecipare alla manifestazione”, ha concluso.
Il GP di Gran Bretagna si terrà tra pochi giorni nel weekend che va dal 5 al 7 luglio. Affinché il tutto esaurito sia possibile McLaren, Ferrari e Mercedes dovranno metterci del loro.
Foto: X, Silverstone
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