La situazione in casa Red Bull è diventata sempre più tesa negli ultimi mesi, ma quest'oggi sembrerebbe aver causato una rottura totale tra Verstappen e Horner.
Jos Verstappen, papà dell'attuale pilota Red Bull Max, avrebbe dovuto guidare la RB8 - vettura del 2012 - nel weekend del Gran Premio d'Austria, la gara di casa del team.
Stando a quanto riportato dalla testata olandese De Telegraaf, delle parole di Horner lo avrebbero convinto a declinare l'offerta.
Il diretto interessato si è espresso così a riguardo: "Negli ultimi giorni, più persone mi hanno riferito che Horner ha fatto di tutto per non farmi guidare ed evitare che l’evento venisse filmato".
"Allora ho pensato, perché non dirmelo in faccia? Quanto puoi essere infantile. Ho chiuso con Horner. Qui è come un asilo nido. Alla fine mi sarebbe stato permesso di correre, ma mi sono tirato indietro. Trovo che Horner sia così infantile, ma credo che questo dica qualcosa di lui. Le cose non devono andare così secondo me. Onestamente mi ha deluso", ha aggiunto in conclusione Jos.
Il team principal della squadra ha replicato, affermando: "Il mio interesse è la performance della squadra. Abbiamo una squadra meravigliosa. Abbiamo grandi piloti. E con Max abbiamo il miglior pilota del mondo. È arrivato nella nostra squadra da giovane. Ed è cresciuto sempre di più".
"Abbiamo ottenuto un successo straordinario. Nonostante le distrazioni di quest'anno, abbiamo vinto il 70% delle gare, tra cui due gare sprint e sette pole. Siamo in testa a entrambi i campionati del mondo. Quindi, sì, non si può controllare tutto nella vita. Non posso controllare i rapporti con i padri dei piloti, ma la mia attenzione è rivolta alle prestazioni dei nostri piloti e a quelle della nostra squadra. Ed è su questo che resteremo".
Quando un giornalista ha cercato di forzarlo a commentare le parole di Verstappen Sr, Horner si è stizzito: "Senti, non credo sia utile continuare a parlare di Jos. Credo che la nostra attenzione sia concentrata su Max. È il nostro pilota. È il pilota con cui abbiamo un contratto e con cui siamo concentrati per cercare di vincere questo Gran Premio", ha chiosato.
Insomma, la tensione in casa Red Bull continua ad accrescere costantemente, e chissà che ciò non possa avere ripercussioni per la scuderia in futuro.
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