Il pilota della Ferrari Charles Leclerc è stato intervistato in esclusiva dalla testata giornalistica italiana Motorsport.com Italia. Il monegasco, durante la lunga chiacchierata, ha affrontato diversi temi importanti quest'anno, partendo dal suo futuro nuovo compagno Lewis Hamilton, fino ad arrivare alle difficoltà della rossa, senza dimenticare però l'incomprensione avuta con il muretto durante la gara di Silverstone sotto la pioggia battente. Di seguito vi riportiamo le parole del numero 16 riguardo il sette volte campione del mondo britannico.
L'annuncio che Lewis Hamilton avrebbe lasciato la Mercedes a fine anno per unirsi alla Ferrari è arrivato molto presto questa stagione, durante il periodo in cui anche Charles Leclerc stava trattando con il Cavallino per rinnovare il suo contratto. Intervistato da Roberto Chinchero, Leclerc è stato interpellato su questo tema, e se l'arrivo dell'inglese abbia influenzato la sua voglia di rimanere a Maranello. Questa la sua risposta: "Era nell’aria da un po' di tempo, ma fino a quando non c’è una conferma ufficiale non puoi esserne certo. Sapevo che c’era interesse da entrambe le parti, e in questi casi è molto probabile che si arrivi ad un accordo. Non ho chiesto di saperne di più, non fa parte del mio ruolo, ma devo dire che tutti sono sempre stati molto aperti e sinceri nei miei confronti".
Parlando poi di futuro, secondo il monegasco l'annuncio di Lewis avrà un ottimo impatto sul futuro del team italiano: "È stato rassicurante perché prendere un pilota come Lewis Hamilton è ovviamente un segnale forte. L’ho vista come una scelta positiva, ad iniziare dal fatto che Lewis potrebbe facilitare l’arrivo in squadra di persone molto talentuose".
"Quando hai un sette volte campione del mondo che si unisce al team è sempre una buona notizia, molto interessante e molto motivante. Potrò imparare da uno dei migliori piloti nell’intera storia della F1, e mi intriga il confronto con Lewis a parità di macchina. Non vedo l'ora di poter iniziare questo nuovo capitolo, ma ci tengo a dire che mi sono sempre trovato molto bene anche con Carlos”.
Charles Leclerc ha poi terminato il suo lungo intervento su Lewis Hamilton parlando della competitività tra compagni di squadra. In Formula 1 molte volte si guarda infatti al curriculum dei piloti e quando uno giovane viene battuto da uno molto più esperto è sempre più facile da credere, rispetto al contrario. Riguardo questo tema il monegasco ha dichiarato: "Finora non mi sono mai trovato nelle Vesti del più esperto, ma se mi ritrovo due decimi dietro il compagno di squadra, che si tratti di Lewis o chiunque altro, non fa alcuna differenza. Non mi piace trovarmi dietro, e credo che sia così per tutti i piloti in griglia, vuoi sempre essere il primo, in qualsiasi situazione".
"Quando ero con Seb, ad esempio, odiavo ritrovarmi alle sue spalle, sapevo di essere al mio primo anno in Ferrari e che mi stavo confrontando con un compagno di squadra molto più esperto, ma la ritenevo una giustificazione sufficiente. Per quanto mi riguarda odio essere battuto".
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