McLaren, Piastri ringrazia il pessimo inizio del 2023
13/08/2024 15:15:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Oscar Piastri non è mai stato un rookie come gli altri: già da prima che debuttasse si sapeva quanto talento avesse, visto il palmares e la disputa tra diversi team per averlo. Alla fine l'ha spuntata la McLaren, e anche l'australiano sta portando a casa i frutti del suo salto nel vuoto. E, dopo un inizio di carriera a dir poco complicato, chiuso in una monoposto poco performante, adesso sta dimostrando tutto il suo potenziale.

Tuttavia, l'australiano non rimpiange i momenti difficili passati all'inizio del 2023, affermando quanto lo stare nell'ombra delle ultime posizioni lo abbia aiutato a maturare senza troppa fretta. "Il pessimo inizio dello scorso anno mi ha tolto la pressione dalle spalle, mettendola sul team. C'erano comunque molte aspettative su di me, che provenivano dalla mia carriera da junior e dal modo in cui sono arrivato in Formula 1, anche se magari non c'era la speranza che vincessi subito. Allo stesso tempo sapevo che mi avrebbero paragonato a Lando, sia che la macchina fosse la più lenta o la più veloce". 

"Quando sono arrivato in Formula 1 nel primo anno dovevo ancora imparare le basi", ha continuato a dire poi il pilota al podcast di Sky Sport UK. "Avevo esperienza nel paddock come riserva ma comunque era un'altra storia guidare, lavorare in un team grande ed estrarre performance dalla vettura. Non avevo dei veri e propri obiettivi, invece nella pausa invernale mi sono concentrato sul rivedere il lavoro fatto. Avevo una lista di cose andate bene e cose andate meno bene, con degli aspetti su cui lavorare, e quei mesi sono volati. Questo è quello che dicono si guadagna dall'esperienza: migliorare guardando cosa è andato storto nel periodo precedente". 

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