Carlos Sainz ha davvero giocato un ruolo fondamentale nella vittoria della Ferrari con Charles Leclerc a Monza? Analizzando la telemetria possiamo scoprirlo insieme.
Come possiamo notare dal grafico sottostante, infatti, lo spagnolo ha rallentato e non poco Oscar Piastri, facendogli perdere circa 1,2 secondi rispetto alla media dei suoi tempi.
Tale media, però, è stata calcolata sull'intero ultimo stint del pilota McLaren, dunque sarebbe stata ancora più bassa non includendo il giro del sorpasso.

Ciò significa che Sainz ha fatto perdere a Piastri un ammontare di tempo quantificabile tra gli 1,2 e gli 1,5 secondi. Ma quindi, alla luce di tale calcolo, Carlos è stato decisivo per la vittoria di Leclerc?
Guardando il distacco tra il monegasco e il rivale al traguardo (2,6 secondi) verrebbe da dire di no, ma la risposta non è così scontata.
Nonostante è innegabile che all'australiano sarebbe servito almeno un altro giro per lottare con Charles, sicuramente il lavoro del numero 55 della Ferrari ha influito su una gestione relativamente più tranquilla negli ultimi attimi della gara.
Insomma, considerando quanto detto in precedenza, ci sentiamo di affermare che il contributo di Carlos Sainz sia stato senza dubbio utile per la vittoria di Leclerc, seppur non decisivo.
In poche parole, il classe '97 avrebbe trionfato anche se il suo compagno si fosse scansato, ma grazie all'aiuto ricevuto lo ha fatto con una maggiore "sicurezza".
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Foto copertina www.ferrari.com
Foto interna www.f1-tempo.com
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