«Non vuole i soldi, ma una sfida»: le parole del manager di Newey

Sembra ormai tutto apparecchiato al nuovo annuncio bomba dell'anno: l'arrivo di Adrian Newey in Aston Martin. Dopo che il progettista ha detto addio alla Red Bull, tutte le squadre hanno avuto contatti con lui, ma alla fine l'ha spuntata Lawrence Stroll, che lo ha convinto con un team tecnico d'eccellenza e un assegno da capogiro, pari a quello di un top driver. Il fatto che l'ingegnere lavorerà per una squadra di metà classifica fa un po' storcere il naso, specialmente quando l'altra opzione era la Ferrari, che porta con sè non solo una grande storia, ma anche un'eccellente line-up per il 2025. 

Tuttavia, stando a Eddie Jordan, il manager di Newey, ciò che il 65enne di Stratford cerca è proprio una sfida, a discapito dei soldi che riceverà. "In primo luogo non c'è alcuna chance che io ti darò una risposta chiara, David", ha detto a Coulthard l'irlandese con tono scherzoso, mentre parlavano al loro podcast Formula For Success. "Abbiamo parlato prima nel programma di Briatore, e lui dietro le quinte mi aveva rivelato di alcune discussioni con lui, anche se i media non hanno mai scritto nulla a riguardo. In ogni caso, tutte le squadre lo hanno cercato. Io posso dire che Adrian non è una persona guidata dai soldi, credo che nella sua mente ci sia un solo pensiero, lo stesso che lo ha mosso dalla Leighton House, alla Williams, alla McLaren e alla Red Bull: lui vuole una sfida. E ogni squadra sulla griglia ne ha una. Vuoi la risposta finale? Non te la dirò nemmeno tra un milione di anni, perchè Adrian è un mio amico". 

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