Anche Oliver Bearman ha preso parte alla conferenza stampa che anticipa il Gran Premio d'Azerbaijan di Baku. L'inglese, che questo fine settimana sostituirà lo squalificato Kevin Magnussen, ha parlato della sua preparazione in vista dell'evento e di quanto la Formula 2 sia diversa dalla monoposto di F1. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Oliver Bearman, parlando del GP di Baku ha dichiarato: "Sarà una bella esperienza, spero di divertirmi. Non arrivo a questo GP nel modo in cui volevo, ma sono pronto e mi sono allenato tantissimo anche perché il prossimo anno sarò in F1. Baku è un circuito complicato, lo scorso anno in F2 ho preso confidenza con la pista. Ora cercherò di prepararmi alla perfezione, una sessione alla volta".
Parlando poi del suo allenamento in vista della gara ha aggiunto: "La mia preparazione era orientata pe il prossimo anno, quando sarà in Haas da titolare. Magnussen aveva da tempo questa penalità ed eravamo in allerta da un po’, ma non si poteva immaginare quando".
L'inglese ha poi concluso il suo intervento dicendo: "la F2 è la macchina più vicina alla F1 ma non c’è nulla che possa preparare davvero bene alla categoria principale. È un passo molto grande, il livello di carico aerodinamico fa la differenza. In F1 puoi giocare un po’ di più con il limite e se estrai il tempo sul giro è più una questione di fiducia, mentre in F2 sei ti a doverti adattare alla macchina".
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