Questa domenica si correrà il Gran Premio di Singapore, uno dei più difficili (se non il più difficile) a livello fisico. Quando non c'era il back-to-back con l'Azerbaijan, anche i più esperti volavano a Marina Bay con una settimana di anticipo per prepararsi al clima umido e al fuso orario, i due elementi che rendono la corsa una vera e propria resistenza alla fatica. Giusto per snocciolare qualche dato, si stima che i piloti abbiano una frequenza cardiaca media attorno ai 135 battiti al minuto e che perdano fino a un litro di sudore in una singola sessione, con conseguente perdita di peso di quasi 3 chili. Per prepararsi, la loro dieta sale di 3500 chilocalorie oltre la norma.
A dire il vero, per affrontare Singapore gli allenamenti partono con settimane di anticipo, come hanno spiegato Andrea Ferrari e Pierluigi Della Bona, preparatori atletici dei piloti della Ferrari. "Sono convinto che ogni gara abbia un proprio coefficiente di e una sua delicatezza: noi dobbiamo essere pronti alle richieste di ogni pista. Il pilota è abituato a guidare per un massimo di due ore, dopodiché ci sono piste più lunghe e piste più corte, gare più calde e umide di altre. Nelle piste molto lunghe dove non ci sono troppi carichi gravitazionali, non è tanto la fisicità intesa come forza fisica che la fa da padrona, lo è molto di più la concentrazione. In piste più corte dove i carichi gravitazionali a livello del core e dell'addome sono altissimi, oltre alla concentrazione, da un punto di vista fisico la forza muscolare è quella che guida", ha spiegato Della Bona, che segue Carlos Sainz.
"Il fuso orario rende alcune gare più difficili da gestire e bisogna organizzarsi in modo tale che il pilota abbia la giusta quantità di riposo. Prima di iniziare la stagione, durante il periodo di off-season, si studia attentamente la pianificazione dei voli con il dipartimento Logistica della Scuderia Ferrari HP. Nei viaggi più lunghi si pone molta attenzione su alimentazione e idratazione, evitando anche troppa esposizione a fonti luminose di pc e schermi", ha aggiunto dopo Andrea Ferrari, che invece assiste Leclerc. "La cosa principale è il riposo pre, durante e post fuso orario. mangiare seguendo il più possibile il ritmo orario di destinazione; l’utilizzo di supplementi come la melatonina per tutta la durata del viaggio così da abituarsi al fuso orario e poi riabituarsi al ritmo solito una volta rientrati", ha concluso poi Della Bona.
Foto copertina x.com
Leggi anche: FOTO - GP Singapore: Racing Bulls e HUGO insieme per portare la moda in pista