GPDA-FIA è battaglia dopo la censura a Verstappen. Wurz: «Tutti i piloti sono arrabbiati»
21/09/2024 11:45:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Giovedì pomeriggio, durante la conferenza stampa, Max Verstappen ha usato un tipo di linguaggio che non è piaciuto alla FIA. Dopo averlo richiamato in direzione gara, all'olandese è stato comunicato che dovrà svolgere dei lavori "socialmente utili". Questa decisione ha però fatto scoppiare un caso all'interno del paddock con tutti i suoi colleghi che si sono scagliati contro la Federazione Internazionale.

Come riportato da Motorsport Total, il presidente del sindacato dei piloti Alexander Wurz ha dichiarato: "Nessuno nel gruppo WhatsApp della GPDA pensa che sia bello quanto accaduto. Ovviamente, tutti i piloti sono arrabbiati". 

L'austriaco inoltre teme anche che queste sanzioni possano minare all'autenticità dei piloti: "Naturalmente bisogna stare attenti quando si sceglie il linguaggio da utilizzare, ma la Formula 1 è diventata così popolare, anche perché i piloti possono essere come si mostrano sui social media e questo include anche il linguaggio".

I componenti della GPDA, dopo quanto accaduto ieri, hanno anche mandato un messaggio diretto alla FIA e alla FOM dove hanno chiesto di non mandare in onda i messaggi radio che ritenevano non consoni per via del linguaggio, visto che sono loro a decidere cosa trasmettere in diretta e cosa no. 

Wurz, alzando le spalle, ha infine concluso il suo intervento dicendo: "Dobbiamo solo abituarci al fatto che il presidente della FIA fa i suoi affari nel modo che ritiene più opportuno".

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Foto copertina x.com


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