La Formula 1 ha subito un duro colpo recentemente: la Renault non sarà più un produttore e anzi dovrà acquistare l'unità di potenza (PU) con l'introduzione delle nuove regole sui motori. In contrasto, l'Audi ha confermato il suo impegno a lungo termine nella categoria più prestigiosa del motorsport.
Se da un lato la Formula 1 perde Renault, dall'altro dà il benvenuto a Red Bull-Ford, Audi e al ritorno di Honda. Il progetto Audi è complesso anche per un produttore di rilievo come quello della F1. È vero che Audi non deve costruire un team da zero, dato che prenderà il posto della Sauber, ma si stima che sia in ritardo rispetto a Ferrari e Mercedes nello sviluppo del motore per il 2026.
Tuttavia, l'amministratore delegato dell' Audi Gernot Dollner ha ribadito che la decisione della Renault di abbandonare il progetto del motore non avrà alcun impatto sui piani del colosso tedesco.
Alla domanda sulla Renault ha risposto: “No, non era parte della discussione”.
“Audi ha un impegno a lungo termine in Formula 1”, ha aggiunto Dollner. “All'inizio di quest'anno, i consigli di sorveglianza di AG e Audi hanno preso la decisione di ottenere il controllo completo delle azioni Sauber. Così, a partire dal 1° gennaio 2025, saremo al 100% responsabili della Sauber”.
“Nel 2025 questo accadrà, e il fatto che io sia ora presidente della Sauber, del consiglio di amministrazione della Sauber Motorsport, significa che mi impegnerò personalmente nel nostro progetto di Formula 1 in modo più intenso”.
Nel 2024, la Sauber sta vivendo una stagione estremamente difficile, non riuscendo a ottenere alcun punto in classifica e affrontando numerose problematiche meccaniche, errori nei pit-stop e nelle strategie. Eppure Dollner è fiducioso che, con gli ingaggi di Mattia Binotto e Jonathan Wheatley, il progetto abbia le persone giuste al timone per il suo successo.
“Sono davvero felice di aver trovato un management forte e solido per il nostro progetto di Formula 1, con Mattia Binotto e Jonathan Wheatley. Con un forte team di leadership duale, uno che si occupa delle operazioni in azienda con un progetto con una vettura. E l'altro che si occupa delle operazioni in pista ed è il portavoce, crediamo di aver trovato una soluzione perfetta per le nostre operazioni future”.
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