Il CEO della Red Bull vuole Colapinto in VCARB: le visite in Williams

La bolla di entusiasmo attorno a Franco Colapinto è scoppiata non appena è cresciuta troppo. Nei suoi primi 5 Gran Premi, l'argentino aveva stupito tutti, conquistando ben 5 punti (ben più dei suoi predecessori con carriere più lunghe). Tuttavia, le sue ultime prestazioni hanno ridimensionato le aspettative attorno a lui evidenziando che, di fatto, è ancora un rookie, che deve ancora fare esperienza e maturare. Ma si sa, in Formula 1 vali quanto i risultati dell'ultima gara e c'è poco tempo per crescere. Per questo motivo, il giovane è stato "declassato", e dall'essere la guida preferita per il secondo sedile in Red Bull ora sembra pronto a prendere la direzione della VCARB. Con gioia di Lawson, che erediterebbe il posto di Perez, e forse un po' meno di Tsunoda. 

A confermare questa teoria ci sono anche le parole di Joe Saward, che ha riportato di alcune visite fatte da Oliver Mintzlaff al motorhome della Williams, proprio per negoziare il contratto del 21enne, che magari non è più "di moda", ma che merita comunque un posto nella categoria regina.  "La Red Bull è stranamente diplomatica riguardo il futuro di Perez, ma nessuno, tranne lo stesso pilota e suo padre, confermano che continuerà anche nel 2025. Tutti gli indizi suggeriscono che il suo posto si deciderà a fine anno, scegliendo tra Liam Lawson e Franco Colapinto. L'argentino era in pole position per diventare compagno di Max, ma una serie di incidenti hanno fatto dubitare della sua preparazione. Tuttavia, si è visto Carlos Slim, principale sponsor di Perez, conversare con Colapinto, e anche il CEO della Red Bull, Oliver Mintzlaff, è andato in visita alla Williams durante il GP di Las Vegas. Ed è rimasto lì per tutto il giorno, quindi non è andato a bere un caffè. D'altronde, il mercato dell'eneergy drink in America Latina vale tre miliardi e si prospetta in crescita", ha scritto il giornalista sul suo blog. 

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