Marko provoca: «Hamilton e Leclerc in Ferrari?Curioso di vedere se ci sarà armonia...»
29/11/2024 12:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Moltissime, nella notte di Las Vegas, sono state le scintille lungo la Strip. Quelle delle vetture sull'asfalto, certo, ma anche quelle nate in casa Ferrari dopo la presunta violazione di un ordine di scuderia da parte di Carlos Sainz, che ha fatto infuriare Charles Leclerc. Tensioni, non nuove per i due, acuite dal weekend inferiore alle aspettative della Rossa, che ha sofferto molto ed è stata regolata dalla Mercedes, accontentandosi solo di un podio. Malgrado tutto, pero, la Scuderia ha ridotto il gap nei costruttori dalla McLaren da 36 a 24 punti.

Un podio che ha visto in lotta i ferraristi, con Leclerc pare aver gestito tali momenti con più attenzione agli ordini del team. Mano pare esserlo stato Sainz che li avrebbe violati, superando Charles e facendolo infuriare, specie in radio, dove i toni sono stati bollenti, sia nel post che in gara. Tornato ai box per la seconda sosta, Charles è rientrato in pista sapendo che “a Carlos è stato detto di non superare”. Ma Carlos, al contrario (dopo aver perso tre secondi il giro prima per un pit stop saltato per il box impreparato), lo ha superato e si è preso il podio. Da qui l'escalation di toni per posizioni che comunque, anche a parti inverse, avrebbero garantito alla Rossa lo stesso bottino di punti per i costruttori.

Tensioni legittime, per quanto detto e per gli obiettivi dei singoli, che la Scuderia avrebbe dovuto prevedere e su cui il team non appare esente da colpe. Sainz infatti, prima o poi, avrebbe logicamente iniziato a fare i suoi interessi, avendo vissuto l'annata da separato in casa: un trattamento, per modi, mancanza di riconoscenza per anni di lavoro in momenti difficili, che non è stato gradito da Carlos che, in pochi mesi è stato costretto a ripiegare, all'apice della carriera, su un team come la Williams. Fattori che che lo hanno spinto (a due gare dell'addio a Maranello) ad anteporre i suoi interessi, rispettando quelli del team, a tutto, anche a costo di creare malumori.

E di questi malumori, nel giovedì del GP del Qatar, ha parlato il super consulente della Red Bull, Helmut Marko, che in vista del 2025 si è detto curioso di vedere se ci sarà armonia tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton, che presto diventerà parte della Ferrari per la stagione 2025. Sulla carta, va detto, la Scuderia avrà la line-up più forte della griglia, ma ovviamente ciò non implica necessariamente che sarà di successo. E di questo, parlando a OE24, Marko non ha perso tempo di sottolineare come George Russell sia stato, già quest'anno, più forte del sette volte campione del mondo.

"Russell è stato più forte quest'anno di Hamilton. Per quanto riguarda i piloti, la Ferrari sarà più forte l'anno prossimo, anche se sono curioso di vedere se ci sarà una grande armonia all'interno del team".

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Foto copertina x.com


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