Come riportato da Autosport, la FIA ha recentemente pubblicato il nuovo Codice Sportivo Internazionale 2025, aggiornando alcune linee guida e inasprendo ulteriormente i provvedimenti relativi alle infrazioni dell'articolo 12, in particolare quelle legate alla cattiva condotta.
La cattiva condotta viene definita dall'organo di governo come: "l'uso generale di un linguaggio (scritto o verbale), di gesti e/o segni offensivi, ingiuriosi, grossolani, maleducati o abusivi, che potrebbero essere considerati o percepiti come offensivi, umilianti o inappropriati. L'aggressione (gomitate, calci, pugni, colpi, ecc.) e l'incitamento a compiere uno dei suddetti atti rientrano nella stessa categoria".
Le sanzioni per queste infrazioni sono le seguenti:
Sanzioni simili saranno applicate anche per "qualsiasi parola, atto o scritto che arrechi danni morali o economici alla FIA, ai suoi membri o dirigenti, o più in generale agli interessi dello sport automobilistico e ai valori promossi dalla FIA, così come per qualsiasi incitamento pubblico alla violenza o all'odio".
Un altro punto controverso riguarda la diffusione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi o personali non approvati preventivamente dalla FIA per competizioni internazionali o dall'ASN competente per gare nazionali. In questi casi, le sanzioni includono una multa e l'obbligo per i piloti di scusarsi pubblicamente e ritrattare le loro affermazioni.
In caso di mancato rispetto delle istruzioni della FIA riguardanti la nomina e la partecipazione a cerimonie ufficiali durante gli eventi, le sanzioni diventano ancora più severe:
Il documento introduce anche un sistema di moltiplicatori per le ammende in base al livello della competizione. Per esempio, in Formula 1, le sanzioni base vengono moltiplicate per quattro. Questo significa che, per un pilota di F1, "causare danni morali o economici alla FIA" comporterà una multa di 40.000 euro per la prima infrazione, 80.000 euro per la seconda (più la sospensione di un mese) e 120.000 euro per la terza, con sospensione di un mese e detrazione di punti dal campionato.
Ad esempio, l’episodio che ha coinvolto Max Verstappen durante la conferenza di Singapore dello scorso anno sarebbe oggi classificato come una violazione del primo caso descritto.
Infine, il regolamento conferma che i commissari sportivi della FIA hanno la discrezionalità di applicare le sanzioni, tenendo conto di eventuali circostanze attenuanti o aggravanti, così come della natura e del contesto dell'evento.
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