Sainz si schiera contro la FIA: «Ci impongono troppe restrizioni»
18/02/2025 10:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Nonostante le molteplici prosteste, Ben Sulayem sta continuando con la sua linea dura per fermare i comportamenti inappropriati dei piloti. All'inizio aveva introdotto penalità e multe per le parolacce in conferenza stampa, trovandosi come prima "preda" Max Verstappen con il suo caratterino tutto pepe, per poi incontrare la resistenza di tutta la Gran Prix Driver Association. Tuttavia, la linea del presidente della FIA non è cambiata con l'anno nuovo; anzi, si è inasprita, e ora le sanzioni sono più dure anche per "crimini" minori. L'ultima deriva potrebbe essere persino non mandare in onda i team radio, che già vengono censurati, per non riportare il linguaggio scurrile. 

Non è un segreto che i piloti non siano contenti, ma si attenderà l'inizio della stagione sapere le loro reazioni. Per ora ha parlato ai media Carlos Sainz, in occasione dello shakedown della FW47, che ha chiesto di distinguere le parolacce dentro e fuori l'abitacolo. "È giusto che i piloti vengano controllati durante le conferenze stampa e le interviste con i media, e sono d'accordo che dovremmo impegnarci di più per tutti i bambini che ci guardano; dobbiamo avere un vocabolario dignitoso e un comportamento adeguato. Non è troppo difficile. Ma abbiamo bisogno di multe? Non lo so. Io sono in favore di espormi in modo pacato davanti ai media", ha spiegato lo spagnolo ad Autosport. "Allo stesso tempo è troppo controllare le comunicazioni in radio, vista l'adrenalina e la pressione che abbiamo quando siamo in pista. Con i divieti della FIA si sta spingendo troppo oltre perchè per me è una parte fondamentale dello sport. Voi da casa vedete le vere emozioni, la pressione e l'agitazione nelle nostre parole. E a volte, per sfortuna, anche il vocabolario di un pilota. Fino a che siamo rispettosi gli uni con gli altri e diciamo solo parolacce non dovrebbero esserci problemi. E fidatevi, non volete mettere un microfono in mezzo a un campo da calcio e sentire cosa dicono i giocatori".

"È bello avere quei momenti, perchè vedete i veri piloti. Siamo già limitati in quello che diciamo sulle nostre squadre e quello che succede in pista. Abbiamo già molti briefing con i media, dove ci insegnano cosa dire", ha concluso poi Sainz. Le sue dichiarazioni arrivano alla luce della prima multa per parolacce, data a Adrien Formaux, pilota di rally, per aver detto che la macchina "era una me**a" in un'intervista. Per lui sono arrivati 10.000 euro di sanzione, ma in Formula 1 questa cifra può anche essere quadruplicata.

Foto copertina x.com

Leggi anche: Montoya: «Non lo ammetteranno mai in pubblico, ma la Ferrari punterà su Hamilton»

Leggi anche: Button sulla Williams: «L'arrivo di Atlassian è un grande affare. Il 2025 sarà emozionante»


Tag
sainz | williams | fia | ben sulayem |