Fer
23/03/2025 15:45:00 Tempo di lettura: 5 minuti

È un inizio di 2025 da incubo per la Rossa che dopo la debacle di Melbourne lascia Shanghai con un sonoro zero alla casella punti. Nel complesso questa volta la performance bene o male c'è stata (comunque non a livello della McLaren), ma la scuderia di Maranello paga un duplice errore di valutazione certificato dalla doppia squalifica inflitta dalla FIA al termine delle consuete verifiche post-gara.

Sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, quindi, perdono rispettivamente la quinta e sesta posizione a causa delle condizioni di entrambe le SF-25, trovate non conformi al Regolamento Sportivo: la vettura del monegasco è stata giudicata sottopeso di un chilo rispetto agli 800 previsti, mentre quella del britannico ha riscontrato un'eccessiva usura dello skid block - il pattino sotto al fondo - che a seguito delle misure effettuate dalla Federazione è risultato essere di 8,5 millimetri contro la soglia minima consentita di 9.

Ferrari, così non va: se si vuole davvero puntare in alto certi errori non sono ammessi

Giornata da dimenticare

La domenica non era proprio cominciata nel migliore dei modi con il contatto tra i due piloti in curva 2 nel corso del primo giro. Uno scontro, quello tra la posteriore destra di Hamilton e l'ala anteriore di Leclerc, costato al nativo di Montecarlo la perdita dell'endplate, quantificata poi dal team in 20-30 punti di carico (circa 3-4 decimi).

Un danno che ha portato con sè non troppe conseguenze, dal momento che il monegasco nella prima parte di gara è riuscito comunque a tenere un ritmo decisamente superiore rispetto a quello del compagno, tanto da convincere la squadra a scambiare le posizioni. Da lì in avanti la perdita di carico fungeva da "vantaggio" nel momento in cui la SF-25 numero 16 si trovava ad affrontare i rettilinei, salvo poi diventare un chiaro deficit in percorrenza delle curve veloci come la 13 che immette sul dritto opposto; questo spiegherebbe la difficoltà riscontrata da Leclerc quando, una volta giunto alle spalle di George Russell, non sia riuscito mai ad attaccare la terza posizione in quel momento occupata dal britannico.

Oltre a quanto appena affermato, un appunto sulla strategia della Rossa è giusto farlo. Se con il monegasco si è di fatto persa l'opportunità di fare undercut nei confronti del pilota Mercedes, lato box Hamilton si è invece provata la carta della doppia sosta (unico dei top ad effettuarla). Questo ha causato la perdita della posizione su Max Verstappen, messa precedentemente in conto dagli ingegneri della scuderia che sono stati però successivamente sorpresi dal passo dell'olandese che - invece di soffrire il degrado - ha tenuto un ritmo costante, tanto da riuscire a sorpassare Leclerc conquistando così la posizione ai piedi del podio.

Parlare col senno di poi è certamente semplice, ma qualora il sette volte iridato fosse rimasto in pista avrebbe quantomeno potuto provare ad impedire a Verstappen di raggiungere il compagno, perdendo la quinta posizione ma preservando almeno la quarta. Discorsi che a posteriori di una doppia squalifica lasciano il tempo che trovano, ma comunque doverosi da riportare.

A Suzuka urge un reset immediato

Ferrari resta quindi inchiodata ai soli 17 punti conquistati sette giorni fa in quel di Melbourne ed è ora lontana 61 lunghezze dalla McLaren, leader indiscussa della classifica Costruttori. Ricucire il gap in graduatoria, però, dev'essere l'ultimo dei pensieri nella GeS di Maranello; ora come non mai è necessario comprendere gli errori commessi, al fine di evitare che si ripetano in futuro.

Ferrari, così non va: se si vuole davvero puntare in alto certi errori non sono ammessi

Tra due settimane sarà poi tempo di partire alla volta del Giappone, su un circuito, quello di Suzuka, che dirà molto (se non tutto) delle ambizioni 2025 della Rossa, siccome quello nipponico storicamente rappresenta un banco di prova importante per le monoposto, soprattutto per quel che concerne la bontà aerodinamica. Fondamentale sarà quindi trovare la chiave per sbloccare l'effettivo potenziale di una SF-25 che al momento si trova alle spalle non solo della squadra di Andrea Stella, ma anche di Mercedes e Red Bull.

Foto copertina pbs.twimg.com

Foto interna pbs.twimg.com

Foto interna pbs.twimg.com

Leggi anche: UFFICIALE - Leclerc, Hamilton e Gasly squalificati dal GP di Cina

Leggi anche: GP Cina - Ferrari squalificate a Shanghai: il comunicato stampa del team

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio della Cina 2025


Tag
gp cina | ferrari | leclerc | hamilton |