Alonso, 2025 da incubo tra problemi fisici e tecnici: «Non ho ancora visto il traguardo...»
04/04/2025 07:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La stagione 2025 non poteva iniziare in modo peggiore per Fernando Alonso. Sin dai test in Bahrain, lo spagnolo ha presto capito come la nuova annata non sarebbe stata affatto facile a causa di una AMR25 tutt'altro che veloce. Non solo, poiché diversi problemi nella tre giorni a Sakhir non hanno migliorato il tutto, tanto che nel venerdì del GP d’Australia era emerso in modo chiaro il nervosismo del due volte campione del mondo, termometro dello stato d'animo all'interno della compagnie di Lawrence Stroll. Interviste a nervi scoperti nel venerdì di Melbourne a cui non ha fatto seguito un fine settimana positivo per lo spagnolo, costretto al ritiro nella prima gara stagionale a causa di un incidente durante la fase di pioggia, innescato dalla presenza di ghiaia in pista portata in traiettoria da una macchina transitata prima della numero 14.

Cina, ancora k.o.

Un avvio negativo a cui, purtroppo, nè Alonso nè il team Aston Martin hanno trovato riscatto in Cina: anche a Shanghai l'ex pilota Ferrari è stato costretto al ritiro nei primi giri di gara a causa di noie ai freni (letteralmente andati a fuoco quando Fernando era in lotta con la Alpine di Gasly). Un disastroso avvio di annata che ha portato Alonso a essere l’unico dei piloti attualmente in griglia ancora non inserito nella classifica, proprio a causa dei due ritiri in due GP, e che va di pari passo con le prestazioni assai deludenti della vettura del marchio inglese, a punti in due occasioni con Stroll solo grazie alle pioggia australiana e alla squalifica delle Ferrari in Cina Ma oltre al doppio ritiro, per Alonso il quadro sembra complicarsi ulteriormente, visto che secondo quanto dichiarato a Dazn Spagna, l'asturiamo starebbe soffrendo di qualche problema fisico, al collo nello specifico, che ha reso ancor più complesso il suo avvio di mondiale.

In cerca di riscatto

Ora la Formula 1 farà tappa questo a Suzuka, in Giappone, dove Fernando ha colto due vittorie in carriera: nel 2006 e 2008, e dove nutre la speranza di smuovere l'anomala situazione di classifica da cui, come detto, risulta addirittura escluso. Il Giappone, di fatto, potrebbe essere l’occasione ideale per invertire un ruolino di marcia negativo per l'ex McLaren che, nel giovedì nipponico ha fatto il punto della situazione.

Per me non è andata bene, sono senza punti, nemmeno classificato perché non ho visto ancora la bandiera a scacchi. Spero di essere più fortunato nella prossima gara. Penso che la stagione sia molto combattuta e che in due decimi si possa passare dall’ultimo posto al Q3. Dobbiamo rendere perfetto ogni weekend e questo è l’obiettivo: una bella sfida. Penso che l’Aston Martin, con tutti gli investimenti e le nuove persone che si sono unite al team, sia un ottimo posto per il futuro. Il fatto è che non ho più 20 anni, guiderò finché potrò e mi divertirò, a, se fossi un giovane pilota, sicuramente l’Aston Martin sarebbe la mia scelta“.

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Foto copertina x.com


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