GP Bahrain - PL2: La McLaren fa già paura ai suoi avversari, Ferrari in difficoltà

Dopo aver dato spazio alle categorie minori, la Formula 1 torna in pista con PL2. È il momento dell'imbrunire: le luci si accendono, così come i motori. Alle 17 ore italiane, è scattato il semaforo verde: ecco cosa è accaduto nel corso della sessione.

Si spinge già dal via 

Il primo a scendere in pista è Charles Leclerc, che dopo aver lasciato il sedile a Beganovic nelle PL1, non vuole perdere un minuto di più. Il monegasco effettua un primo giro lanciato con gomma media, fermando il cronometro in 1:33:347. E se un tempo si conclude, un'altro prende il via: Max Verstappen inizia subito con gomma soft. Ma dopo un fucsia nel primo settore, l'olandese compie un errore in curva 10 e alza il piede.

Nelle prime fasi della sessione, la scelta delle mescole mostra un gruppo prevalentemente su gomma media, ad eccezione dei due Mercedes e Verstappen su soft, mentre i due McLaren e Gasly optano per la dura. A quaranta minuti dal termine il più veloce è Russell, seguito da Hamilton e Antonelli; l'italiano è tornato in pista dopo i problemi nella PL1. 

Dopo una breve sosta al box, Leclerc torna in pista con gomma soft, mettendosi davanti a tutti con 1:31:729. Segue Hamilton, che si migliora. Il grip aumenta e i piloti accendono numerosi fucsia nei loro settori, migliorando notevolmente le loro prestazioni: inizia un valzer di giri veloci. Inizio in salita invece per Fernando Alonso. Lo spagnolo è rimasto improvvisamente con il volante in mano all'inizio della sessione; rientra subito al box, con i meccanici che si mettono immediatamente a lavoro. 

Papaya da fuoco

E se il valzer di fucsia porta tutti i piloti a migliorarsi, il duo McLaren si accende spaventosamente: a trenta minuti dal termine è 1-2 Papaya, con la MCL39 che sembra visivamente molto stabile e veloce, soprattutto nelle curve 11-12-13, dove costruisce un secondo settore molto competitivo. Al momento davanti c'è Oscar Piastri con un decimo di vantaggio su Norris. 

Prove di passo gara

Nel frattempo, segnaliamo che Alonso è rientrato in pista dopo i problemi con lo sterzo: saranno venti minuti importantissimi. Mentre lo spagnolo inizia una sessione completamente diversa rispetto ai suoi avversari, quest'ultimi iniziano con delle simulazioni di passo gara. I due McLaren effettuano uno stint con gomma dura con i primi giri che oscillano tra 1:38:9' e 8'. 

Successivamente, Oscar Piastri migliora le sue prestazioni scendendo a 1'37'289, mentre Norris effettua un cambio gomme e passa alla soft, fermando il crono in 1'37''6. Il duo Mercedes e Verstappen nonostante montino la stessa mescola dell'inglese, oscillano tra l'1:38:1' e 1:38:4/6. Per quanto riguarda le Ferrari, Hamilton inizia la sua simulazione in 1'37''471, anche lui con gomma rossa.

Ultimi giri prima della bandiera a scacchi

In generale, i tempi di tutti (ad eccezione di Norris) si alzano notevolmente dopo i primi due giri. Solo il pilota #4 riesce a gestire i suoi tempi, restando sempre sul 1:37. A pochi giri dalla fine, Piastri effettua un cambio gomma passando anche lui alla soft, con un primo giro da paura: 1:36:099. Probabilmente l'australiano ha simulato uno stint con poca benzina (dunque una fase di fine gara).  Nel frattempo in zona Ferrari, si viene a conoscenza di un problema sulla monoposto di Hamilton. L'inglese accusa qualcosa nella parte destra della sua SF-25, ma continua a girare fino alla fine della sessione.  

Le PL2 si concludono dunque con una McLaren che fa già paura a i suoi avversari con questo 1-2, seguono Russell e Leclerc; ottavo Hamilton. Bene Hadjar e Bearman rispettivamente in sesta e nona posizione. Buio pesto per Tsunoda, diciottesimo. Di seguito vi riportiamo la classifica completa della sessione. 

Foto copertina x.com

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