Per Lewis Hamilton il GP del Bahrain è iniziato con il piede sbagliato. Il britannico non ha mai trovato un vero feeling con la SF-25, nemmeno durante le prove, e una serie di errori gli sono costati una buona posizione di partenza: nel primo run del Q3 ha superato i track limits, mentre nel secondo ha pagato uno snap. Per questo motivo partirà in nona posizione, a circa 4 decimi dal compagno di squadra.
"Ero semplicemente troppo lento", ha detto in modo schietto l'inglese al microfono di Mara Sangiorgio. "Non mi sento a mio agio nemmeno per la gara. Chiedo scusa al team e a tutti i fan". "Il sabato è sempre il momento più critico per me, al momento spero solo di guadagnare qualche posizione domani. La macchina è migliorata con gli aggiornamenti, Charles ha fatto un ottimo lavoro. La mia guida è il problema", ha ammesso poi Hamilton ai media inglesi. Una mancanza di sicurezza che non fa piacere da sentire, ma che rispecchia le medesime sensazioni di giovedì. "Non aspettatevi molto da me", aveva detto in quel frangente il pilota. Nelle difficoltà, il campione si trova a partire indietro in una gara in cui i sorpassi sono possibili, anche se molti dei rivali davanti hanno un passo gara comunque migliore.
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