Il GP del Bahrain non è partito nel modo migliore per Oliver Bearman, che scattava dalla ventesima casella. Il britannico è stato autore di una bellissima partenza, e al giro 5 era già in quattordicesima posizione. Alla prima sosta ha montato poi un set di gomme dure, e alla seconda, sotto regime di Safety Car, ha messo il compound più morbido. Alla ripartenza si trovava in dodicesima posizione, ed è poi riuscito a risalire fino alla decima, tenendo dietro persino la Mercedes di Antonelli.
"In gara mi sono sentito molto bene, è passata in un attimo e negli ultimi giri si è accesa, mentre cercavo di attaccare le macchine davanti e di difendermi da una Mercedes allo stesso tempo. Sono contento di aver guadagnato un punto dopo una qualifica difficile. Sono stato fortunato con la Safety Car, che un po' ha compensto la difficoltà che ho fatto nel secondo stint. Sono contento di come è andata, sono orgoglioso di me e di tutta la squadra", ha ammesso Bearman in un comunicato stampa.
A festeggiarlo a fine gara non c'era solo Ayao Komatsu, ma anche la sua famiglia. "Ollie, sono tuo papà. Hai fatto un ottimo lavoro, fantastico. Ti voglio bene", ha detto in radio il padre, ormai famoso per le sue espressioni. "So che hai fatto tutto questo i soldi benefit dei punti", ha scherzato poi dopo il fratello minore. "Ci sono tutti qui oggi", ha aggiunto ridendo dopo Bearman.
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