Ecco perché (forse) la Ferrari non ha protestato per la mancata penalità a Russell
14/04/2025 15:15:00 Tempo di lettura: 2 minuti

Negli ultimi giri del GP del Bahrain Charles Leclerc ha cercato di aumentare il ritmo e ridurre il gap nei confronti di George Russell, che rischiava una penalità per aver aperto il DRS in una zona non consentita. La decisione dei commissari è stata dubbia fino all'ultimo, dato che l'attivazione dell'ala mobile è sotto controllo di una centralina esterna, che aveva smesso di funzionare sulla vettura numero 63; infatti, gli stewards lo hanno graziato, anche perchè il pilota ha alzato il piede nella curva dopo, perdendo più tempo di quanto ne aveva guadagnato.

Parlando con i media a fine gara, Frederic Vasseur ha poi ammesso che non avrebbe spinto per una penalità, la quale avrebbe garantito al monegasco il podio. Su di lui sono piovute critiche e lamentele da chi riteneva che il francese non avesse potere politico o il pugno di ferro, o peggio che non gli importasse della squadra. Un video emerso al termine del GP, però, ha mostrato l'altro lato della medaglia: anche a Leclerc si è aperto il DRS in una zona dove non era consentito, ossia in curva 12. Di conseguenza, si può pensare che la direzione sportiva non abbia fatto pressioni per evitare la stessa sorte anche al suo pilota. 

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